Recensione Hana Lauren Oliver

Titolo: Hana
Autore:Lauren Oliver
Editore:Harper Collins
Formato:Ebook
Trama:
Nel mondo di Delirium, l'amore è una malattia. E come tutte le diciottenni, Lena e Hana stanno per essere curate.
All'inizio di quella che sarà la loro ultima estate di libertà, erano più unite che mai. Fino a quando Hana non ha compiuto la decisione che le ha separate... 

In Delirium, abbiamo ascoltato Lena. Ora, Hana racconterà la sua versione della storia. E nulla è come noi lo abbiamo immaginato.  









Appena ho finito Pandemonium, la prima cosa che ho pensato, (quando sono stata di nuovo in grado di mettere assieme dei pensieri sensati) è stata: devo assolutamente leggere Hana.
Ho soppresso però questo desiderio in quanto dovevo ancora metabolizzare tutti gli avvenimenti sconvolgenti di Pandemonium, inoltre non volevo bruciarmi ben due libri della Oliver in un solo pomeriggio, perché sapevo che, se avessi iniziato Hana, non sarei stata in grado di smettere di leggerlo finché non l’avrei finito.

Il risultato? Dopo due giorni dalla lettura di Pandemonium (durante i quali ho terminato Angel), ho visto il mio Kindle sul comodino e non ho saputo resistere alla tentazione di conoscere qualcosa in più sul mondo di Delirium, e ho divorato Hana in un ora e mezzo scarsa.

Naturalmente ho amato questo spin-off, quasi quanto i primi due libri della serie. Anche questa volta la Oliver è riuscita a trascinarmi, sin dalla prima pagina, nella magnifica storia da lei creata, e da cui non sono stata capace di uscire finché non si è conclusa.

In questo spin-off l’autrice ci ha dato l’opportunità di conoscere meglio il personaggio di Hana e, grazie alla narrazione dal suo punto di vista, di metterci nei suoi panni per capire quali sono gli avvenimenti che l’hanno portata a fare ciò che è successo in Delirium.

Anche questa volta, la Oliver è riuscita a sorprendermi. Non avendo particolarmente amato Hana nel primo libro, non mi aspettavo granché da questo spin-off, oltre ad un semplice approfondimento del personaggio e ad un chiarimento di alcune delle domande che mi ero posta in Delirium.
Ma invece no, l’autrice non si è limitata solo a questo. In questo libro la Oliver ci fa vedere Hana in un ottica completamente diversa. La ragazza che avevamo conosciuto in Delirium, divertente, curiosa, intelligente, forte e sicura di sé, esiste si, ma è solo uno dei tanti lati e sfaccettature che possiede questo personaggio, che in Hana impareremo a distinguere e capire.

Il finale è stato davvero sorprendente. Se negli altri due libri avevo già intuito, in un certo senso, come sarebbe andata, in Hana non mi aspettavo minimamente ciò che alla fine è accaduto.
Avevo già fantasticato, prima di leggerlo, su come sarebbe terminato il libro. Pensavo, o meglio speravo, che Hana sarebbe fuggita nelle Terre Selvagge, magari aiutata da qualcuno, e che nel terzo libro si sarebbe ricongiunta con Lena. Ok, forse mi ero illusa un po’ troppo, però davvero ci ho sperato fino alla fine. 

Naturalmente non è accaduto niente di tutto questo. Una volta terminato il libro, sono rimasta in uno stato di confusione per almeno un minuto, perché come è successo con Pandemonium, non avevo capito cos’era successo. Quando finalmente ho capito, sono rimasta per l’ennesima volta allibita. E’ troppo chiedere un finale che non rimanga in sospeso per questa serie?

Come avevo già detto prima, ho adorato Hana. Chiunque abbia letto Delirium non può perdersi questo spin-off. Leggetelo, sicuramente non ve ne pentirete!


4.5 stelline!

2 commenti

  1. Aaargh, perchè non l'ho ancora comprato? ç_ç
    La Oliver è una donna sadica, è evidente.
    Perchè mette dei finali deprimenti in TUTTI i suoi libri, perchè? D:

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Grazie mille per aver commentato il mio post!Apprezzo tantissimo i vostri commenti e cercherò di rispondervi al più presto =)

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