Buongiorno, lettori!Oggi ospiterò un'iniziativa speciale, una tappa del blog tour dedicato al nuovo libro di Denise Aronica, Il segreto della Crisalide, che uscirà il 9 novembre.
Prima di partire con la mia tappa, vi riassumo un po' tutte le info sul blog tour: abbiamo sei tappe, le prime tre già online e dedicate alla presentazione del libro (più l'incipit), alla presentazione dei personaggi, e alla recensione in anteprima. Per quanto riguarda le altre tappe, qui uno schemino generale:
C A L E N D A R I O B L O G T O U R
Inoltre, voi lettori avrete la possibilità di partecipare al giveaway con in palio tre copie ebook del libro e dei segnalibri fatti a mano da Joey Atelier (foto e regole per partecipare alla fine del post!)
I L S E G R E T O D E L L A C R I S A L I D E
Titolo: Il segreto della crisalide
Autrice: Denise Aronica
Autoconclusivo
Autopubblicato
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 330
Prezzo ebook: 0,99 €
Disponibile dal: 9 novembre 2015
Trama: Sono passati quasi nove mesi da quando i genitori di Olivia sono morti, ma lei non è ancora riuscita a farsene una ragione. Sa di non essere pronta a passare oltre e a lasciarli andare per sempre e non intende sforzarsi per farlo, così trascorre le sue giornate a tenere il conto del tempo che passa in modo maniacale, imbrattandosi il braccio con un pennarello, chiusa nella sua nuova camera a casa dei nonni, a leggere fino a dimenticarsi di tutto il resto. Nemmeno per Max, il suo fratellino di otto anni, è semplice riuscire a fare breccia nella solida armatura che Olivia ha costruito tutto intorno a sé e anche i nonni, pur sforzandosi di non darlo a vedere, non potrebbero essere più preoccupati per lei, che si rifiuta persino di parlare con uno psicologo. Sarà per via della sua reticenza e testardaggine a rifiutare qualsiasi tipo di sostegno che nonna Margherita prenderà una decisione drastica. Olivia sarà costretta a frequentare per un paio di mesi una sorta di centro estivo molto particolare, gestito da un’amica di vecchia data di sua madre, in cui un’equipe di specialisti si occupa di aiutare adolescenti affetti da dipendenze comportamentali. Proprio lì al centro, grazie alla compagnia di Daniel, un nerd dipendente dai videogiochi, e di Andrea, una ragazza viziata, volubile e misteriosa, Olivia riuscirà finalmente a lasciarsi andare e ad aprire un po’ il suo cuore. Il dolore per la sua terribile perdita però, continuerà ad assillarla, soffocando sul nascere ogni più piccolo sprazzo di felicità . Olivia sarà così costretta a rendersi conto che dovrà iniziare a lottare con tutte le sue forze per riuscire ad avere di nuovo il controllo sulla sua vita prima che sia troppo tardi.
I N T E R V I S T A A L L' A U T R I C E
Ciao Denise e benvenuta nel mio angolino!Ti conosciamo come blogger, blog designer e scrittrice. Vuoi raccontarci qualcosa su di te e sulla tua vita al di fuori dei libri?
Ciao Juliette, è davvero un piacere essere intervistata da te qui su Sweety Readers! Il tuo è uno dei primi blog che ho seguito quando ho aperto baracca e lo adoro un sacco.
Qualcosa di me al di fuori dei libri? Ho ventiquattro anni e sono originaria di Palermo, ma vivo a Ravenna da quando ne avevo dieci. Mettendo da parte lettura e scrittura che sono le mie passioni più grandi, sono una grande appassionata di cinema e di serie tv (ne seguo così tante che ho perso il conto e quando qualcuno mi chiede quali guardo non so mai da dove iniziare). Fino a qualche mese fa giocavo anche a tennis un paio di ore a settimana, ma ho dovuto smettere per dei problemi alla schiena. La solita fortuna! Oltre a questo, sono fidanzata da oltre dieci anni e non vedo l'ora di poter avere la mia indipendenza, il problema è che non riesco a trovare un benedetto lavoro, ma del resto... questa è l'Italia oggi!
Come è nata l'idea di Il segreto della Crisalide?Hai sviluppato la storia gradualmente o sapevi come si sarebbe evoluta sin dall'inizio?
L'idea è nata in modo davvero davvero strano. Una casa editrice abbastanza nota aveva organizzato un concorso per autori emergenti in cui chiedeva agli aspiranti scrittori di inviare romanzi che seguivano determinati temi. Una delle tematiche in questione era "ragazzi affetti da dipendenze" ed è stato quando ho letto questa frase che l'idea ha iniziato a mettere radici nella mia testa. Comunque sia, i tempi del concorso erano molto stretti e non sono riuscita a partecipare perché ho iniziato a lavorare al romanzo solo parecchio tempo dopo, reinterpretando la cosa a modo mio, escludendo quindi le classiche dipendenze da droghe e andando su qualcosa di più particolare. All'inizio c'erano solo una lei dipendente dalla lettura, un lui dipendente dai videogiochi e un gruppo di ragazzi problematici non ancora ben definito, il resto è arrivato col tempo.
Vuoi spiegare meglio cosa sono le dipendenze comportamentali di cui si parla nel romanzo?
Quando si parla di dipendenze viene da pensare subito alle droghe, eppure quelle non sono le uniche. Le dipendenze comportamentali, al contrario di quelle più tristemente note, non comportano l'assunzione di sostanze chimiche dai soggetti che ne sono affetti. In questo caso, l'oggetto del problema è sempre un comportamento o un'attività socialmente accettata di cui l'individuo fa abuso al punto da dipenderne in modo patologico. Alcuni esempi sono la dipendenza da acquisti, dai giochi (d'azzardo e non), dal computer, dallo smartphone, da internet, dalla televisione, dallo sport, eccetera.
Il segreto della crisalide è il secondo romanzo che pubblichi, ma a differenza di La Linea Sottile (fantasy), si tratta di un contemporaneo. Come confronteresti le due esperienze di scrittura?
Davvero una bella domanda! Ti dirò, all'inizio avevo paura di non saper scrivere altro al di fuori del fantasy/paranormal e questo è stato uno dei motivi per cui ho lasciato l'idea "a riposo" per tanto tempo senza provare a lavorarci. La trama che avevo ideato per "Il segreto della crisalide" era del tutto fuori dalla mia comfort zone e temevo davvero di non essere capace di mettere tutto su carta. Poi, grazie a una splendida amica (e autrice) che è in grado di regalare fiducia al prossimo come nessuno, ho deciso di buttarmi e ho scoperto che, una volta passato il timore iniziale, ero perfettamente in grado e anzi, sotto certi aspetti, mi veniva anche più naturale scrivere questo genere.
La cover del libro è semplicemente stupenda, così come il titolo. Quanto rispecchiano la storia?Come sei arrivata a scegliere questo titolo?
Il romanzo è stato senza titolo per molto tempo, l'amica di cui parlavo prima l'aveva soprannominato ironicamente "i fissati" e ancora ogni tanto tra noi lo chiamiamo così.
L'idea per il titolo mi è venuta scrivendo. In un punto del romanzo la protagonista si ferma a riflettere sulla trasformazione che subisce un bruco quando diventa farfalla e si chiede quale sia il suo segreto e come faccia a lasciarsi tutto alle spalle per diventare qualcosa di nuovo e rinascere sotto un'altra forma. Metafora che poi rappresenta anche la metamorfosi che subisce lei stessa nel corso della narrazione.
La copertina rispecchia la storia moltissimo, ma non sto qui ad annoiarvi con i dettagli, scoprire il perché leggendo!
C'è un messaggio particolare che volevi trasmettere con la storia di Olivia ai lettori?
Essenzialmente, la storia di Oliva vuole trasmettere ai lettori un messaggio positivo e pieno di speranza. Anche quando tutto il mondo ci cade addosso e pensiamo che sia finita e che non riusciremo più a raccogliere i pezzi, c'è sempre qualcosa in grado di farci tornare a sorridere e di far rinascere in noi l'amore per la vita. Bisogna soltanto essere abbastanza forti da aprire il nostro cuore per trovare il coraggio di andare avanti.
Puoi descriverci un po' la tua routine da scrittrice?Quante ore dedichi alle tue storie?Hai un posto speciale dove scrivere?
La mia routine non ha niente di speciale in realtà . Scrivo nella mia camera, davanti al PC. Mi piacerebbe avere sempre silenzio e nessuno intorno, ma a casa mia me lo posso sognare, dunque mi arrangio. Di solito non riesco a scrivere proprio tutti i giorni, perché per farlo ho bisogno di essere dell'umore adatto, altrimenti non sono capace di buttare giù nemmeno una riga. Quando mi ci metto comunque scrivo da una a due ore per volta, se sono particolarmente ispirata anche di più.
Quali sono i libri che hanno influenzato di più la tua vita?Quali autori ti hanno ispirato maggiormente a intraprendere la strada della scrittura?
Senz'altro ha avuto una grande influenza positiva su di me J.K. Rowling con la serie di Harry Potter, con cui sono cresciuta e che tutt'oggi rappresenta una parte imporante di me che porterò sempre nel cuore. Se invece parliamo di autori che mi hanno ispirato in questi ultimi anni, mi vengono in mente Maggie Stiefvater e Sally Green sopra tutti.
Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato nella scrittura di questo libro?
Non ho avuto delle vere e proprie difficoltà grazie al cielo. Per fortuna non mi sono mai inceppata o bloccata. Forse la cosa più impegnativa è stata dare al libro il giusto equilibrio per non far risultare la storia troppo triste e pesante.
Quali sono invece le parti/scene/capitoli che hai amato di più scrivere?
Ho amato particolarmente scrivere il secondo capitolo. Nella parte iniziale, ero molto ispirata e sono partita in quarta con una metafora parecchio lunga che mette a confronto l'edizione rovinata di un libro con la vita di Olivia. Detta così forse non rende, dovreste leggerla per capire. Nella parte finale invece, c'è una scena dolcissima tra Olivia e il fratellino che mi ha molto emozionato (potete leggerne uno stralcio
QUI).
Poi mi sono divertita parecchio a dare vita al personaggio di Daniel, era come se mi sussurrasse le sue battute piene di ironia all'orecchio. Ogni volta che rileggo il romanzo lo adoro sempre di più.
Infine ci sono altre scene su cui però non posso dire di più se non dare qualche indizio: chitarra e Battisti, stanzino buio, favola. Quando leggerete capirete a cosa mi riferisco.
Stai lavorando a qualche altro progetto al momento?Hai già idee per altri futuri romanzi?
Al momento sono ferma, la pubblicazione richiede tutta la mia concentrazione ed energia. Non appena il romanzo uscirà però, conto di rimettermi a lavoro su "Oltre la linea" per completarlo.
In questi ultimi mesi comunque mi è venuta un'altra bella idea per un progetto futuro. Si tratta sempre di un romanzo di narrativa contemporanea non fantastica sul genere de "Il segreto della crisalide" - quindi triste, ma carico di speranza - però con i protagonisti in età più adulta.
Ed infine, dai ai lettori cinque aggettivi che descrivono il tuo libro al meglio.
Dolce, amaro, triste, intenso, malinconico.
G I V E A W A Y
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Segnalibri in palio |
E ora passiamo alle regole per partecipare al giveaway:
Per partecipare al blogtour dovete obbligatoriamente:
- seguire la pagina facebook dell'autrice
- essere lettori fissi dei blog che ospitano le varie tappe
- lasciare un commento a ogni tappa del tour (queste opzioni le trovate nel form come facoltative, ma son state messe in questo modo solo per aiutarvi con la compilazione, al momento di fare l'estrazione, sarà controllato che il vincitore abbia commentato tutto)
E poi, potete, a vostra discrezione:
- condividere il banner e i link alle tappe del tour sui social e sui vostri blog (potete inserire un link al giorno nel form)
- aggiungere il romanzo sui vostri scaffali goodreads