Oggi comunque vi lascio il mio parere su Fall for anything della Summers, letto ad aprile e amato moltissimo ^^
Ho letto Fall For Anything qualche mese fa, prima di All the Rage e Cracked up to be (altri libri della Summers), quindi di fatto questo è stato il mio primo contemporaneo dell'autrice dopo This is not a test e il suo seguito, che ho amato moltissimo. Al contrario degli altri romanzi della Summers, la serie di This is not a test non è un contemporaneo ma una sorta di dispotico-apocalittico, e se l'ho amata così tanto è proprio perché l'autrice è riuscita a distinguersi creando una storia che ha molto poco di distopico e davvero tanto di umano.
Fall for Anything mi è piaciuto più o meno per lo stesso motivo. La storia non potrebbe essere più diversa, ma alla base troviamo gli stessi sentimenti, le stesse tematiche. Perdita, dolore, e sopravvivenza fanno da motore a una storia difficile da leggere ma facile da amare.
Milo esita. "Prima."
"Non farlo,"Dico.
"Non fare cosa?"
"Non dividermi in prima e dopo."
Il padre di Eddie è appena morto. Si è suicidato. Ed Eddie non sa cosa fare. Improvvisamente anche lei si ritrova a lottare per trovare una ragione di vita. La cosa peggiore?Suo padre ha deciso di andarsene senza nessun motivo apparente, ed è questo ciò che fa star più male la ragazza. Sua madre non è affatto in condizioni migliori, e l'unico che sembra parzialmente risollevarla è il miglior amico di sempre, Milo. Ma quando il tentativo di ritornare alla vita "normale" non funziona, ecco che Eddie si allontana sempre di più da sua madre, e da Milo. E poi incontra Culler, allievo di suo padre, l'unico che riesce a capire il suo dolore, è l'unico che in questo momento riesce a farla sentire viva.
Culler vede il mondo attraverso la macchina fotografica ed è solo con le sue foto che riesce ad accettare e comprendere la realtà che gli si presenta davanti: il suo idolo, il suo maestro, è morto e non c'è niente che abbia lasciato indietro che possa aiutarlo. Perché lo ha fatto?Perché era tanto infelice da lasciare tutte le persone che lo amavano?Perché nessuno si è accorto di niente?Il perché di tutto è la domanda su cui si incentra l'intero libro e nessuno dei personaggi, né Eddie, né sua madre, né Culler, sembrano essere capaci di lasciarla andare.
Colgo me stessa allo specchio e realizzo che mio padre non mi vedrà mai così. Sto diventando una persona che mio padre non conoscerà mai.
Come sempre lo stile dell'autrice è magnifico. La Summers riesce a catturare perfettamente il dolore, la solitudine e la rabbia di Eddie e non solo, riesce a trasmettere tutto ciò al lettore tanto da farci entrare nella testa di Eddie, farci sentire come se camminassimo al suo fianco e come se, insieme a lei, anche noi potessimo precipitare da un momento all'altro. Ho amato moltissimo anche i dialoghi e le situazioni che la Summers ha creato. Spesso nei libri accade la cosa giusta al momento giusto, e i personaggi dicono ciò che sentono nel momento in cui lo desiderano. E invece le storie della Summers sono piene di silenzi dolorosi, parole non dette, abbracci rimpianti e conversazioni strazianti.
I libri di quest'autrice non sono tanto storie d'amore, storie di crescita, ma più storie di sopravvivenza. I suoi personaggi affrontano morte e distruzione e in qualche modo trovano la forza di andare avanti, di vivere nonostante tutto. Ed è questo che mi fa apprezzare i suoi romanzi così tanto. Fall for Anything è un ottimo libro per iniziare a leggere quest'autrice, e non posso fare a meno di consigliarlo.
Difficoltà di lettura in lingua: medio-bassa. Non la consiglio come primo libro, ma è decisamente fattibile per chi ha già un minimo di esperienza di lettura ;)