“Never Flinch.' A cold whisper in her ear. 'Never fear. And never, ever forget.'
The girl nodded slowly.
Exhaled the hope inside.
And she'd watched her father die.”
Nevernight è una delle letture più belle fatte quest'estate. Dopo la mezza delusione che è stata Illuminae, avevo paura che Nevernight, scritto sempre da Jay Kristoff, non si rivelasse all'altezza delle aspettative, ma per fortuna mi sbagliavo. Questo libro contiene tutto ciò che un lettore possa desiderare da un fantasy: una trama e mitologia interessante, magia, avventura, e un pizzico di romance.
Mia Corvere ha visto la sua famiglia venire distrutta a soli dieci anni, suo padre ucciso e sua madre e fratellino imprigionati per tradimento. Mia è l'unica ad essere riuscita a scappare e ha vissuto per anni nascosta, grazie all'aiuto di un uomo che un tempo lavorava come assassino. Adesso Mia è diventata un adulta ed è pronta a vendicare la sua famiglia, ma per farlo deve entrare nel gruppo di assassini più forte della Repubblica, chiamato The Red Church. Ogni aspirante assassino dovrà competere con gli altri e superare un periodo di studio e allenamento, oltre a dover sopravvivere l'iniziazione.
Alla fine Mia si troverà fare i conti con la sua coscienza, e dovrà riflettere su quanto effettivamente è disposta a sacrificare, e cosa è disposta a fare, pur di ottenere la propria vendetta.
“You'll be a rumor. A whisper. The thought that wakes the bastards of this world sweating in the nevernight. The last thing you will ever be, girl, is someone's hero.”
Ho adorato il personaggio di Mia. Nonostante il suo carattere sia moralmente discutibile (sappiamo sin da subito che è un'assassina o che comunque vuole diventarlo, e sappiamo anche che il suo obiettivo è trovare un modo per far soffrire chi ha distrutto la sua famiglia), ho trovato anche tanta umanità in lei e un desiderio di fare la cosa giusta, anche se significa rinunciare a ciò per cui lotta da sempre. I suoi poteri magici nei riguardi delle ombre e dell'oscurità mi hanno davvero affascinato, specialmente considerando che l'intera storia è ambientata in un modo con tre "soli", di cui uno non tramonta mai.
Nonostante le prime pagine un po' confusionarie, Nevernight si legge velocemente grazie alle tante sorprese e twist che ci riserva la trama-è impossibile non continuare e scoprire cosa accadrà .
Si tratta di una storia abbastanza dark, che presenta tante scene di violenza e lotte, ma allo stesso tempo c'è sempre una sfumatura di ironia che caratterizza ogni pagina e che allevia un po' il tono generale del libro (e che lo rende ancora più appassionante).
“The books we love, they love us back. And just as we mark our places in the pages, those pages leave their marks on us. I can see it in you, sure as I see it in me. You're a daughter of the words. A girl with a story to tell.”
Difficoltà lettura in lingua: medio-alta.