Come avevo anticipato in qualche commento del Weekly Recap, ho divorato Crank in pochissimo tempo e, anche se affronta un tema non proprio facile e molto delicato, invito un po' tutti a leggerlo perché è davvero un libro unico e diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai letto!
Ho letto Crank in lingua, ma ho messo tutti i dati in italiano e le citazioni le ho tradotte io dall'inglese, anche se purtroppo non hanno lo stesso effetto e impatto che avevano invece in lingua!
Titolo: Crank
Autore: Ellen Hopkins
Editore: Fazi
Trama:
Kristina Georgia Snow è la ragazza perfetta: ottimi voti, un'indole tranquilla e la testa saldamente piantata sulle spalle. Figlia di genitori divorziati, passa da sempre le vacanze con il padre: sarà appunto durante un'estate come tante che scoprirà Bree, il suo alter ego, la faccia arrugginita della medaglia. Bree è impavida, strafottente, curiosa; ed è più forte di Kristina, tanto da riuscire ad annullarne la personalità . Poi, un giorno, nella vita di Bree entra Adam. Attraente, misterioso, il ragazzo la trascinerà con sé in un abisso senza uscita, all'interno del quale non esiste ragione né controllo, ma solo una cieca schiavitù. Attraverso l'alchimia della parola Ellen Hopkins ricostruisce la cronaca di una dipendenza e, insieme, di una ribellione e di una rinascita.
Crank è uno di quei libri che, una volta letti, sai non dimenticherai mai. E' una di quelle letture che ti entrano lentamente sotto pelle fino a invadere tutta la tua mente con una storia tanto potente quanto spaventosa, tanto dura quanto straziante.
Non è un libro facile da leggere, ma una volta che lo si inizia, fermarsi diventa quasi impossibile.
Kristina è sempre stata una ragazza, una figlia, perfetta. Brillante, intelligente, gentile e riservata, non ha mai dato nessun tipo di problemi. Conduce una vita normale, una vita come qualsiasi altra ragazza della sua età .
Poi, compare Bree. Pericolosa, sconsiderata, selvaggia.
Bree è tutto ciò che Kristina non è mai stata. Bree è pronta a qualsiasi cosa. Bree non fugge dal Mostro. Lo brama. Lo desidera con tutta se stessa.
Da sola, c'è solo una persona dentro di me. Ho iniziato ad apprezzarla più di me. Da sola, non c'è nessuna figlia perfetta, nessuna talentuosa studentessa liceale, nessuna Kristina Georgia Snow. C'è solo Bree.
Bree non è arrivata all'improvviso. C'è sempre stata, una flebile voce che sussurrava nella mente di Kristina, una piccola parte di lei che ha sempre cercato di sopprimere, di nascondere, alla quale non ha mai voluto dare ascolto. Ma se fino ad ora Kristina riusciva ad evitare che influenzasse la sua vita, l'incontro con Adam, l'incontro con il Crank, con il Mostro, fa si che Bree diventi sempre più forte, e che lentamente prenda il posto della brava ragazza che per 16 anni ha avuto la meglio.
Kristina lascia che Bree prenda il controllo, lascia che il Mostro entri nella sua vita sconvolgendola completamente. E quando realizza pienamente cosa le sta succedendo, quando si rende conto che il Crank l'ha incatenata a sé in modo irreversibile, è ormai troppo tardi per fuggire.
Crank, vedi
non è un mostro
ordinario. E' come
una piovra gigante
che muove
i suoi tentacoli non
solo attorno a te
ma dentro di te
stringendo
non abbastanza forte da
ucciderti, ma abbastanza
da trattenerti
dall'annaspare
fino quando non cerchi di
fuggire.
La storia di Kristina è straziante, e il fatto che sia basato sulla vera esperienza che ha vissuto Ellen Hopkins con sua figlia, non fa che renderla ancora più intensa e profonda.
L'autrice infatti ci mostra ciò che è la dura e cruda realtà della dipendenza, non la addolcisce né evita di raccontarne i lati più spaventosi. Ed è forse ciò che distingue Crank da qualsiasi altro libro che abbia affrontato questo problema.
La narrazione non in prosa, ma in versi, è la scelta perfetta per raccontare la caduta di Kristina in questa spirale di dipendenza dalla quale non si può tornare indietro. Ha dato alla storia un ritmo più veloce, più incalzante, tant'è che ti ritrovi dal leggere i pensieri di una normale adolescente a divorare la cronaca della sua dipendenza senza nemmeno rendertene conto.
E se non potessi più tornare indietro?E se morissi nell'impatto?
Quasi immediatamente, il Mostro mi tranquillizzò,
mi confuse con una domanda più profonda
E se la corsa ne valesse la pena?
Crank non è una lettura ordinaria. E' una lettura che ti apre gli occhi sulla mostruosa strada che conduce alla dipendenza, che ti fa capire quanto è facile cedere, quanto è facile perdere il controllo.
Un romanzo che, una volta entrato nella tua mente, diventa indelebile.