Buongiorno a tutti, lettori!Da oggi cercherò di rimettermi in pari con le recensioni, e ho deciso di iniziare da
Mystic City, che ieri avete votato in molti!
Purtroppo però
la recensione non sarà molto positiva. Inizialmente ero partita con un parere abbastanza positivo, avevo deciso di dargli 3 stelline, ma scrivendo ho realizzato che
gli aspetti negativi che non mi hanno convinta sono molti più che quelli che mi sono effettivamente piaciuti.
E dunque ecco la mia recensione. Forse sono stata un po' cattiva, ma ho letto Mystic City subito dopo quella meraviglia di
Sinner della Stiefvater e prima di
La ragazza che leggeva nei cuori, e beh, non ho potuto fare a meno di trovarlo un libro carino certo, ma il cui grande potenziale è stato sprecato.
Ho sorvolato sulla trama e sono partita subito col spiegare perché il libro non mi è piaciuto, altrimenti la recensione sarebbe diventata davvero troppo lunga xD
Titolo: Mystic City
Autore: Theo Lawrence
Editore: Mondadori Chrysalide
Pagine: 400
Prezzo: 17,00 euro
Data di uscita: 17 giugno
Trama
:Romeo e Giulietta nella New York del futuro.Manhattan è stata sommersa dall’acqua. In una New York del futuro, vittima del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: la zona più elevata è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nello squallore delle Profondità, ai livelli più bassi. I capi corrotti della città ricca sopravvivono grazie all’energia generata dai mistici, rappresentanti della classe inferiore dotati di capacità magiche. Come nella tragedia di Shakespeare, accade l’impensabile: Aria, fi glia di un ricco criminale, si innamora di Hunter, un mistico ribelle e rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito tra due famiglie nemiche è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a cambiare per sempre la vita di Aria e del suo mondo.
R E C E N S I O N E
Prima di iniziarlo, non mi ero fatta un'idea precisa di Mystic City. La trama, letta di sfuggita, sembrava promettente, le recensioni erano abbastanza positive, e la cover mi aveva conquistata sin dal primo momento.
Ciò che mi incuriosiva di più era l'idea di una New York sommersa, di un mondo rovinato dal riscaldamento globale e tenuto insieme dall'energia dei Mystics, trattati però come mostri da tenere in gabbia. Peccato che questi siano gli aspetti meno approfonditi del libro.
Perché invece di darci spiegazioni sul come e perché si è arrivati alla realtà attuale, o quale ruolo abbiano avuto i Mystics nella storia, l'autore ha ritenuto più importante passare 400 pagine a descrivere la ricerca disperata della protagonista dei suoi ricordi, la sorta di triangolo amoroso in cui viene coinvolta, e i suoi tentativi di svelare un mistero che noi lettori abbiamo già capito più o meno dal secondo capitolo.
Ed è forse ciò che più ho odiato. Il fatto che cosi tanto potenziale sia stato sprecato per raccontare la stessa banalissima storia in una cornice solo leggermente diversa dalle altre.
La sola presenza dei Mystics sarebbe bastata per rendere questo libro memorabile. E' giusto che i Mystics siano svuotati dei loro poteri e che siano relegati nei bassifondi quando è la loro energia a sostenere la città?Ma se venissero liberati, ci sono possibilità reali che i loro poteri diventino pericolosi per la comunità?
Sono questi gli aspetti che avrei voluto vedere sviluppati maggiormente, e su cui invece abbiamo avuto il minimo delle informazioni.
Nemmeno il world-building mi ha convinta più di tanto. Oltre al fatto che le città siano piene d'acqua e che il clima sia più caldo, non è cambiato molto dalla realtà attuale. In più ho trovato molti aspetti della realtà in cui vive aria troppo confusi e a volte anche inspiegabili, come il fatto che i palazzi che si trovano ai livelli più bassi debbano essere distrutti perché inabitabili, mentre i sottopassaggi delle metropolitane esistono ancora e vengono addirittura usate dai ribelli. Non dovrebbero essere pieni d'acqua?
L'intera storia era troppo, troppo prevedibile. Di solito non riesco quasi mai a capire ciò che non quadra prima dei protagonisti, e invece qui avevo indovinato tutto già dalle prime pagine, quando Aria invece impiega capitoli e capitoli a fare avanti e indietro dai bassifondi per cercare di svelare questo grande mistero.
E poi ci sono cosi tante cose viste e riviste. Aria che va nei bassifondi e viene attaccata da una banda di ragazzi per poi essere salvata dal ragazzo tenebroso e pieno di mistero. Il suddetto ragazzo tenebroso che la tratta male e la lascia sola subito dopo averla salvata. Il triangolo amoroso che viene sviluppato nonostante sappiamo dall'inizio quale sia il vero amore della protagonista.
In generale, dunque, Mystic City non mi è piaciuto. La storia poteva essere sviluppata molto meglio, i personaggi non mi hanno detto nulla anche se non li ho completamente odiati, e lo sviluppo delle vicende l'ho trovato troppo lento e piatto.
Tuttavia ci sono alcuni aspetti positivi. Come ho detto la storia tutto sommato è carina, e forse se l'avessi letto qualche anno fa il mio parere sarebbe diverso. Ho apprezzato la determinazione di Aria e il suo voler scoprire a tutti i costi cosa le è successo, e in parte ho apprezzato anche Hunter, se non avessi incontrato già cosi tanti personaggi come lui l'avrei sicuramente amato.
Non mi sento di sconsigliare completamente questo libro, ma se come me avete letto fin troppi distopici e young adult, e siete alla ricerca di qualcosa di diverso, allora Mystic City non è la lettura per voi.