Libri più belli letti quest'estate


Buondì lettori!Come state?La mia assenza negli ultimi giorni è dovuta principalmente al trasferimento ad Amsterdam, il trasloco è stato abbastanza impegnativo e le tantissime faccende burocratiche da sbrigare non hanno aiutato. Al momento sto ancora sistemando un po' di cose nel mio nuovo alloggio e mi sto preparando per l'inizio delle lezioni, ma ho un po' più di tempo libero e ho pensato di tornare a scrivere sul blog. Oggi vi parlo delle letture preferite fatte quest'estate!I libri letti in questi tre mesi si dividono tra titoli bellissimi che ho amato e libri mediocri che avrei fatto volentieri a meno di leggere, quindi la scelta dei preferiti non è stata difficile!Avete letto/conoscete qualcuno di questi titoli?Come sono andate le vostre letture estive?


The Immortalists Chloe Benjamin - (recensione qui)
Nevernight Jay Kristoff (recensione qui)
Il sognatore Laini Taylor
Il labirinto degli spiriti Carlos Ruiz Zafon

The Immortalists è una lettura davvero particolare che mi ha sicuramente dato da riflettere. Nevernight è un libro che mi ha appassionato tantissimo, e che, insieme a Il Sognatore della Taylor, è diventato uno dei migliori fantasy/young adult letti quest'anno. Non vedo l'ora di leggere il seguito di entrambi!Il labirinto degli spiriti invece è il quarto capitolo della serie di Il Cimitero dei libri dimenticati. Aspettavo di leggerlo da tanto e devo dire che non mi ha affatto deluso!



The Immortalists di Chloe Benjamin - E se potessi sapere la data della tua morte?



“There are two major theories about how to stop aging…”
“…It sounds like you’re saying we can choose to live. Or we can choose to survive.”

Corre l'anno 1969 e quattro fratelli, ancora ragazzini, decidono di visitare una chiromante. La strana signora che gli apre la porta fa entrare i fratelli separatamente, e a ognuno di loro predice la propria data di morte. La visita influenza tutti e quattro in maniera diversa, e malgrado l'iniziale scetticismo, la previsione della chiromante tormenterà le loro vite per sempre. 

And what if I change?" It seems impossible that Varya's future is already inside her like an actress just offstage, waiting decades to leave the wings. 
"Then you'd be special. 'Cause most people don't."

The Immortalists è un libro che affronta tanti temi interessanti e che fanno senz'altro riflettere il lettore. Credo che la domanda centrale attorno alla quale ruota il romanzo sia "Se sapessi la tua esatta data di morte, vivresti la vita in modo diverso?"
I quattro fratelli prendono tutti strade molte diverse fra loro, ma quante delle loro scelte sono determinate dal destino, e quante sono state frutto della consapevolezza di morire più o meno tardi nella vita?
Simon e Klara decidono di vivere la propria vita appieno, lasciare la loro città e famiglia e inseguire i propri sogni. L'influenza della chiromante li rende spericolati, ma fa anche sì che colgano opportunità che non avrebbero preso in caso contrario. 
Daniel e Varya invece rimangono a casa a prendersi cura della ormai anziana mamma, e nel mentre frequentano l'università e si costruiscono carriere stabili e sicure. 

“You weren’t terrified?” 
“No, not then…When doctors said we should be celibate, it didn’t feel like they were telling us to choose between sex and death. It felt like they were asking us to choose between death and life. And no one who worked that hard to live life authentically, to have sex authentically, was willing to give it up.”

Il libro è diviso in quattro sezioni, una per ogni personaggio, in ordine cronologico. Le sezioni che mi hanno colpito di più sono sicuramente state quelle di Simon e Varya, le cui vite non potrebbero essere più diverse. Simon si trasferisce a San Francisco per essere finalmente se stesso e cercare fortuna come ballerino, mentre Varya diventa una biologa ricercatrice, e dedica gran parte della sua vita allo studio della longevità e dei metodi per prolungare la vita. Se Simon decide di vivere come se ogni giorno fosse l'ultimo, Varya fa esattamente il contrario, limitandosi a sopravvivere il più possibile. 

The Immortalists è sicuramente un romanzo che fa pensare, e che personalmente ho adorato. È appassionante e ti fa davvero entrare nella mente di quei quattro ragazzi che si sono trovati a fare i conti con la propria mortalità fin troppo presto. Consigliato a chiunque cerchi una lettura affascinante e caratterizzata da temi spinosi e provocanti. 


Difficoltà lettura in lingua-media.



Tre libri in uscita ad agosto da non perdere


Buona domenica a tutti, lettori!Oggi voglio parlarvi di tre libri in uscita questo mese in Italia che sembrano davvero interessanti e che ho inserito nella lista di titoli da leggere al più presto!Di seguito trame e info per ogni libro. Voi li conoscete/li leggerete?



B E A U T I F U L   G I R L S
Lynn Weingarten
In uscita il 23 agosto

TramaDicono che Delia si sia data fuoco nel capannone del suo patrigno. Si parla di suicidio, ma June non ci crede. June e Delia sono sempre state inseparabili. La loro amicizia era la cosa più importante di tutte: veniva prima dei ragazzi, prima delle famiglie. Era simile a una relazione d’amore, ma era anche… molto di più. C’erano migliaia di segreti che le tenevano unite, come sottilissimi fili di seta che formavano un legame indissolubile. Esattamente un anno fa, tutto è cambiato. Quella notte June, Delia e Ryan – il ragazzo di June – volevano divertirsi un po’. Poi, però, le cose sono sfuggite al loro controllo. E nella luce pallida del mattino, June ha capito che niente sarebbe più stato come prima. Adesso, a un anno di distanza, Delia è morta. June è sicura che sia stata assassinata. E sente il dovere di scoprire la verità… Che è di gran lunga più complicata di quello che avrebbe mai potuto immaginare.



L A  V O C E   D E L L E   O M B R E
Frances Hardinge
In uscita il 28 agosto
Trama: In una notte cupa e fredda, Makepeace viene costretta a dormire nella gelida cappella di un cimitero: lì nessuno potrà sentirla gridare terrorizzata nel sonno. Perché lei è molto diversa dalle ragazze che, nell'Inghilterra della metà del Seicento, vivono nel suo villaggio. Makepeace ha un dono, che è anche una maledizione: può accogliere gli spiriti dei morti che vagano alla ricerca di un nuovo corpo. E una sera, per la prima volta, è il fantasma di un orso a trovare rifugio dentro di lei.
Quando intorno scoppia la guerra civile e Makepeace viene rapita da una famiglia nobile e misteriosa, l'orso diventa l'unico amico di cui può fidarsi. Insieme potrebbero cambiare le sorti del conflitto. Ma altri spiriti malvagi e potenti vorrebbero piegarla alla loro crudele volontà, per annientare il re e sconvolgere tutta l'Inghilterra…


L E   N O T T I   D E L   C A L I F F O
Renée Ahdieh
In uscita il 3 agosto
TramaÈ iniziato tutto come un gioco. Ma il capitano delle guardie Jalal al-Khoury, noto a tutti come un libertino, potrebbe avere finalmente trovato la sua anima gemella nell’affascinante Despina, l’altezzosa ancella del palazzo. Anche lei sembra avere un debole per Jalal e quella che è iniziata come una battaglia di orgoglio si trasforma presto in una tormentata passione.
Sono trascorsi settantuno giorni e settantuno notti da quando Khalid ha cominciato a uccidere le sue spose. È l’alba e la settantaduesima vittima sta per perdere la vita. Si tratta di Shahrzad al-Khayzuran. C’è qualcosa in quest’ultima ragazza che ha catturato l’interesse di Khalid. Si è offerda di sposarlo, nonostante sapesse a cosa sarebbe andata incontro. E durante la cerimonia di nozze, non ha dimostrato il minimo segno di paura. Ciò che Khalid ha visto nei suoi occhi era puro odio. Non era mai andato nelle camere delle sue mogli prima della loro esecuzione. Questa volta sarebbe stato diverso. 

La città di Rey sta bruciando. Il fumo è soffocante, le fiamme divorano ogni cosa e le persone fuggono via. Ma Khalid cerca disperatamente di tornare indietro per difendere la città e proteggere la sua regina. Ma potrebbe essere troppo tardi. Quando lui e i suoi uomini arrivano trovano la città in rovina e nessuna traccia di Sharzad. Chi potrebbe mai avere causato tutta questa devastazione? Khalid teme di conoscere la risposta.

Nevernight Jay Kristoff - Uno dei migliori fantasy letti quest'anno


“Never Flinch.' A cold whisper in her ear. 'Never fear. And never, ever forget.'
The girl nodded slowly.

Exhaled the hope inside.
And she'd watched her father die.” 



Nevernight è una delle letture più belle fatte quest'estate. Dopo la mezza delusione che è stata Illuminae, avevo paura che Nevernight, scritto sempre da Jay Kristoff, non si rivelasse all'altezza delle aspettative, ma per fortuna mi sbagliavo. Questo libro contiene tutto ciò che un lettore possa desiderare da un fantasy: una trama e mitologia interessante, magia, avventura, e un pizzico di romance. 

Mia Corvere ha visto la sua famiglia venire distrutta a soli dieci anni, suo padre ucciso e sua madre e fratellino imprigionati per tradimento. Mia è l'unica ad essere riuscita a scappare e ha vissuto per anni nascosta, grazie all'aiuto di un uomo che un tempo lavorava come assassino. Adesso Mia è diventata un adulta ed è pronta a vendicare la sua famiglia, ma per farlo deve entrare nel gruppo di assassini più forte della Repubblica, chiamato The Red Church. Ogni aspirante assassino dovrà competere con gli altri e superare un periodo di studio e allenamento, oltre a dover sopravvivere l'iniziazione. 
Alla fine Mia si troverà fare i conti con la sua coscienza, e dovrà riflettere su quanto effettivamente è disposta a sacrificare, e cosa è disposta a fare, pur di ottenere la propria vendetta. 


“You'll be a rumor. A whisper. The thought that wakes the bastards of this world sweating in the nevernight. The last thing you will ever be, girl, is someone's hero.” 

Ho adorato il personaggio di Mia. Nonostante il suo carattere sia moralmente discutibile (sappiamo sin da subito che è un'assassina o che comunque vuole diventarlo, e sappiamo anche che il suo obiettivo è trovare un modo per far soffrire chi ha distrutto la sua famiglia), ho trovato anche tanta umanità in lei e un desiderio di fare la cosa giusta, anche se significa rinunciare a ciò per cui lotta da sempre. I suoi poteri magici nei riguardi delle ombre e dell'oscurità mi hanno davvero affascinato, specialmente considerando che l'intera storia è ambientata in un modo con tre "soli", di cui uno non tramonta mai. 

Nonostante le prime pagine un po' confusionarie, Nevernight si legge velocemente grazie alle tante sorprese e twist che ci riserva la trama-è impossibile non continuare e scoprire cosa accadrà. 
Si tratta di una storia abbastanza dark, che presenta tante scene di violenza e lotte, ma allo stesso tempo c'è sempre una sfumatura di ironia che caratterizza ogni pagina e che allevia un po' il tono generale del libro (e che lo rende ancora più appassionante). 


“The books we love, they love us back. And just as we mark our places in the pages, those pages leave their marks on us. I can see it in you, sure as I see it in me. You're a daughter of the words. A girl with a story to tell.”


Difficoltà lettura in lingua: medio-alta.

5 libri che mi hanno introdotto al genere Young Adult (e me ne hanno fatto innamorare)


Buongiorno, lettori!Oggi ho pensato di guardare un po' indietro nel tempo e tornare al lontano 2011, quando per la prima volta iniziavo a leggere young adults. Sono così tanti i libri che ho letto da allora, ma voglio parlarvi dei primissimi titoli che mi hanno fatto innamorare di questo genere: alcuni rimangono ancora nella lista dei miei libri preferiti, altri probabilmente non mi appassionerebbero per niente se li rileggessi oggi. Voi ricordate quali sono i libri che vi hanno introdotto a un particolare genere?

Recap del mese di luglio + TBR di agosto




I L   M E S E   I N   B R E V  E


Luglio è stato un mese pieno di cose belle, mi sono laureata, ho avuto la conferma che andrò ad Amsterdam per la magistrale, e ho fatto due settimane di vacanza tra la Calabria e la Grecia, esplorando dei posti stupendi. Ci sono stati anche tanti momenti stressanti, tra le faccende burocratiche da sbrigare per l'estero e il trasloco da organizzare, per cui non ho letto molto (quasi nulla in realtà) e ho tralasciato blog e instagram (l'account di libri almeno, quello personale lo sto riempiendo di foto di viaggi!). 

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