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Recensione Amami per un'estate (99 Days) Katie Cotugno

Buongiorno, lettori!Oggi vi propongo una nuova recensione, che è in realtà la prima recensione completamente negativa dell'anno xD A maggio ho letto 99 Days di Katie Cotugno, tradotto poi in Italia con il titolo Amami per un'estate, e nonostante le mie aspettative, è stata una lettura un po' "meh", nel senso che alcune parti mi sono anche piaciute, ma altre le ho semplicemente odiate e nel complesso si è rivelato una delusione. Non ne ho sentito parlare molto nella blogosfera, quindi ho pensato di recensirlo per lo meno per consigliarvi di starne alla larga xD
P.S. Tra domani e sabato installerò la nuova grafica, quindi probabilmente oscurerò il blog per un paio d'ore per sistemare tutto e non riuscirete ad accedere ;)




Amami per un'estate
Katie Cotugno
Amazon // Goodreads
Data di uscita (Italia): 23 giugno 2015
Pagine: 312
Trama:
Dopo aver trascorso l’ultimo anno di scuola lontano da casa, Molly Barlow è di nuovo in città per l’estate. E per lei sarà come scontare una condanna. A Star Lake, infatti, nessuno ha dimenticato quel che è successo: la sua migliore amica le parla a stento, e i suoi amici la evitano, senza contare Julia Donnelly, la sorella dei due ragazzi a cui Molly ha spezzato il cuore. Per fortuna mancano solo 99 giorni alla partenza per il college. 99 giorni in cui Molly dovrà però affrontare le conseguenze dei suoi errori. E scoprire sulla propria pelle che ci sono dolori difficili da superare e scelte impossibili da fare. Perché Star Lake è troppo piccola per non imbattersi ancora una volta nei fratelli Donnelly…

My Review

Ogni volta che leggo libri come 99 Days penso che forse dovrei seriamente eliminare l'abitudine di non informarmi bene sui romanzi prima di iniziarli. E' un vizio che ho da sempre: seguo l'istinto, seguo una bella cover, spesso non leggo nemmeno la trama e se molte volte finisco per amare il libro in questione, altre volte finisco per odiarlo. 
99 Days mi ispirava tantissimo e non so nemmeno bene perché. E' da dicembre che lo puntavo, ed ero sicura (ancora, non so bene perché) che si trattasse di un contemporaneo a metà tra i libri di Jandy Nelson e romanzi come A little something different. E invece 99 Days è il classico libro (New Adult, Young Adult, non ho ben capito) su un triangolo amoroso tra i più squallidi che esistano, con una protagonista che non ha la minima idea di cosa sia l'amore, o l'amicizia. 

Solitamente apprezzo molto nei libri le situazioni complicate ed eroine che all'apparenza sono "cattive". Ho recentemente letto Cracked Up to Be della Summers, in cui la protagonista è la solita mean girl di turno che però nasconde molto più di quanto lascia trasparire. La protagonista di 99 Days non è esattamente malvagia, ma incurante di ciò che succede agli altri, dei loro sentimenti, è superficiale e fa scelte sbagliate. Il problema principale che ho avuto con lei è il fatto che, nonostante il libro sia impostato come un percorso di crescita in cui lei ripara ad un errore passato, Molly dimostra di non aver imparato niente dai suoi sbagli, e peggio ancora, continua a ripeterli fino alla fine del libro. Altra cosa che non ho apprezzato è il modo in cui l'autrice cerca di farci provare simpatia per la protagonista. La vediamo maltrattata, insultata o ignorata praticamente ad ogni pagina, ma dopo aver tradito il suo ragazzo con suo fratello ed aver abbandonato tutto e tutti per un anno, cosa si aspettava?

Inizialmente avevo pensato di dare al libro sulle tre stelline e consigliarvelo come lettura estiva, ma più ne parlo e più realizzo di quanto in realtà non mi sia piaciuto. Questo è esattamente il genere di romanzi che cerco sempre di evitare, e se l'ho finito è perché ormai l'avevo puntato da così tanto tempo che ho sperato in una sorta di miglioramento fino alla fine, che ovviamente non c'è stato.
Odio scrivere recensioni negative, solitamente cerco sempre di trovare dei lati positivi che potrebbero ispirare qualcuno a leggere il libro in questione, ma qui mi sembra inutile parlarvi di quelle poche parti che mi sono piaciute, dopo aver completamente demolito il romanzo xD Dunque, libro sconsigliato al massimo (ma, nel caso per qualche ragione vogliate leggerlo comunque, in lingua è molto molto semplice)!
2 stelline




Recensione The Haunting of Sunshine Girl Paige McKenzie

The Haunting of Sunshine Girl
Buongiorno, lettori!Oggi vi parlo di una lettura per certi versi un po' deludente, The Haunting of Sunshine Girl di Paige McKenzie. Questo libro mi ispirava moltissimo, la trama sembrava cosi interessante e in generale pensavo si rivelasse qualcosa a metà tra The Girl from the well e Mara Dyer...e mi sbagliavo completamente xD Si tratta di una storia carina si, a tratti anche inquietante, ma alla fine non è riuscita conquistarmi.



Prima di leggere il libro avevo letto qualcosa sul fatto che si basasse su un canale Youtube, ma non mi ero informata più di tanto e anche ora che ho terminato la lettura non ho ben capito in cosa consista la web series di Paige McKenzie. Comunque, le due storie dovrebbero essere completamente indipendenti e sembra che l'autrice abbia ripreso solo il titolo del libro dal suo canale. 
Ho visto un paio di video dal canale di Paige e la sua web series sembra molto carina e lei è di certo simpaticissima, ma il suo primo libro, The Haunting of Sunshine Girl, non è proprio riuscito a prendermi nonostante le premesse cosi interessanti e originali.

Sunshine si trasferisce in una nuova città insieme alla madre. Sin da subito si accorge che c'è qualcosa che non va nella nuova casa che sua madre ha scelto. Strani rumori, sussurri, ombre e oggetti che si muovono...Sunshine inizia ad indagare sul passato della casa e coinvolge nella ricerca anche Nolan, compagno di scuola estremamente interessato al mondo paranormale. 
Presto i due scopriranno che nella casa si annida qualcosa di più oscuro e molto più pericoloso di un semplice fantasma. Sunshine potrebbe essere la chiave di tutto, ma riuscirà a salvare sua madre, e Nolan, in tempo?


Come trama non è originalissima, ma le prime pagine erano interessanti e inquietanti al punto giusto, almeno fino a quando la protagonista non ha scoperto "la verità". Da lì la storia è diventata estremamente banale, fino al finale, che è ovviamente terminato con un cliffhanger che lascia praticamente tutto in sospeso.



Nel complesso si tratta di un libro carino, scritto anche abbastanza bene, e probabilmente qualche anno fa mi sarebbe piaciuto moltissimo, ma adesso?Lo trovo una storia piacevole e veloce da leggere, ma che non è riuscita a distinguersi più di tanto dagli altri young adults in circolazione. 



Difficoltà di lettura in lingua: bassa
Lo stile è semplice e scorrevole, il libro in sé è molto corto, e si legge tranquillamente in una giornata.

Recensione Mystic City Theo Lawrence

Toxic Heart (Mystic City, #2)Buongiorno a tutti, lettori!Da oggi cercherò di rimettermi in pari con le recensioni, e ho deciso di iniziare da Mystic City, che ieri avete votato in molti!
Purtroppo però la recensione non sarà molto positiva. Inizialmente ero partita con un parere abbastanza positivo, avevo deciso di dargli 3 stelline, ma scrivendo ho realizzato che gli aspetti negativi che non mi hanno convinta sono molti più che quelli che mi sono effettivamente piaciuti. 
E dunque ecco la mia recensione. Forse sono stata un po' cattiva, ma ho letto Mystic City subito dopo quella meraviglia di Sinner della Stiefvater e prima di La ragazza che leggeva nei cuori, e beh, non ho potuto fare a meno di trovarlo un libro carino certo, ma il cui grande potenziale è stato sprecato.
Ho sorvolato sulla trama e sono partita subito col spiegare perché il libro non mi è piaciuto, altrimenti la recensione sarebbe diventata davvero troppo lunga xD

Mystic City (Mystic City, #1)Titolo: Mystic City
Autore: Theo Lawrence
Editore: Mondadori Chrysalide
Pagine: 400
Prezzo: 17,00 euro
Data di uscita: 17 giugno
Trama
:Romeo e Giulietta nella New York del futuro.Manhattan è stata sommersa dall’acqua. In una New York del futuro, vittima del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: la zona più elevata è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nello squallore delle Profondità, ai livelli più bassi. I capi corrotti della città ricca sopravvivono grazie all’energia generata dai mistici, rappresentanti della classe inferiore dotati di capacità magiche. Come nella tragedia di Shakespeare, accade l’impensabile: Aria, fi glia di un ricco criminale, si innamora di Hunter, un mistico ribelle e rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito tra due famiglie nemiche è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a cambiare per sempre la vita di Aria e del suo mondo.

R E C E N S I O N E

Prima di iniziarlo, non mi ero fatta un'idea precisa di Mystic City. La trama, letta di sfuggita, sembrava promettente, le recensioni erano abbastanza positive, e la cover mi aveva conquistata sin dal primo momento.

Ciò che mi incuriosiva di più era l'idea di una New York sommersa, di un mondo rovinato dal riscaldamento globale e tenuto insieme dall'energia dei Mystics, trattati però come mostri da tenere in gabbia. Peccato che questi siano gli aspetti meno approfonditi del libro. 

Perché invece di darci spiegazioni sul come e perché si è arrivati alla realtà attuale, o quale ruolo abbiano avuto i Mystics nella storia, l'autore ha ritenuto più importante passare 400 pagine a descrivere la ricerca disperata della protagonista dei suoi ricordi, la sorta di triangolo amoroso in cui viene coinvolta, e i suoi tentativi di svelare un mistero che noi lettori abbiamo già capito più o meno dal secondo capitolo.
Ed è forse ciò che più ho odiato. Il fatto che cosi tanto potenziale sia stato sprecato per raccontare la stessa banalissima storia in una cornice solo leggermente diversa dalle altre. 


La sola presenza dei Mystics sarebbe bastata per rendere questo libro memorabile. E' giusto che i Mystics siano svuotati dei loro poteri e che siano relegati nei bassifondi quando è la loro energia a sostenere la città?Ma se venissero liberati, ci sono possibilità reali che i loro poteri diventino pericolosi per la comunità?


Sono questi gli aspetti che avrei voluto vedere sviluppati maggiormente, e su cui invece abbiamo avuto il minimo delle informazioni.

Nemmeno il world-building mi ha convinta più di tanto. Oltre al fatto che le città siano piene d'acqua e che il clima sia più caldo, non è cambiato molto dalla realtà attuale. In più ho trovato molti aspetti della realtà in cui vive aria troppo confusi e a volte anche inspiegabili, come il fatto che i palazzi che si trovano ai livelli più bassi debbano essere distrutti perché inabitabili, mentre i sottopassaggi delle metropolitane esistono ancora e vengono addirittura usate dai ribelli. Non dovrebbero essere pieni d'acqua?


L'intera storia era troppo, troppo prevedibile. Di solito non riesco quasi mai a capire ciò che non quadra prima dei protagonisti, e invece qui avevo indovinato tutto già dalle prime pagine, quando Aria invece impiega capitoli e capitoli a fare avanti e indietro dai bassifondi per cercare di svelare questo grande mistero.

E poi ci sono cosi tante cose viste e riviste. Aria che va nei bassifondi e viene attaccata da una banda di ragazzi per poi essere salvata dal ragazzo tenebroso e pieno di mistero. Il suddetto ragazzo tenebroso che la tratta male e la lascia sola subito dopo averla salvata. Il triangolo amoroso che viene sviluppato nonostante sappiamo dall'inizio quale sia il vero amore della protagonista.

In generale, dunque, Mystic City non mi è piaciuto. La storia poteva essere sviluppata molto meglio, i personaggi non mi hanno detto nulla anche se non li ho completamente odiati, e lo sviluppo delle vicende l'ho trovato troppo lento e piatto.
Tuttavia ci sono alcuni aspetti positivi. Come ho detto la storia tutto sommato è carina, e forse se l'avessi letto qualche anno fa il mio parere sarebbe diverso. Ho apprezzato la determinazione di Aria e il suo voler scoprire a tutti i costi cosa le è successo, e in parte ho apprezzato anche Hunter, se non avessi incontrato già cosi tanti personaggi come lui l'avrei sicuramente amato.
Non mi sento di sconsigliare completamente questo libro, ma se come me avete letto fin troppi distopici e young adult, e siete alla ricerca di qualcosa di diverso, allora Mystic City non è la lettura per voi.










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