Rooms Lauren Oliver-Recensione



Rooms è il primo libro della Oliver etichettato come “adult fiction”, e come tale ero curiosissima di leggerlo, avendo amato praticamente ogni suo altro lavoro nel campo young adult. Rooms è un romanzo a metà tra un contemporaneo e una ghost story, che per certi versi mi ha ricordato di Un’inquietante simmetria della Niffenegger (anche se le due storie non potrebbero essere più diverse). 

“Memory is as thick as mud. It rises up, it overwhelms. It sucks you down and freezes you where you stand. Thrash and kick and gnash your teeth. There's no escaping it.” 

Rooms è decisamente diverso dai libri precedenti della Oliver, non solo per la categoria di lettori a cui si rivolge, ma per la trama in sé e i toni che la caratterizzano: quella raccontata in Rooms è una storia dark, dalle sfumature tristi e nostalgiche, che fa riflettere e in cui l’azione è davvero poca. 

Il filo conduttore del libro è la casa in cui è ambientata la storia: Rooms è infatti diviso in 11 parti, ogni parte rappresentante una stanza della casa a cui le vicende si collegano. 
I personaggi sono tanti, tra fantasmi e persone, ma in comune hanno tutti il fatto di aver abbandonato la vita, di aver lasciato che il dolore e la sofferenza si impadronisse di loro fino a lasciare un vuoto che niente e nessuno riesce a colmare. Ogni personaggio del libro si sente “intrappolato”, e ciò vale sia per i fantasmi, imprigionati nelle mura della casa, incapaci di trovare pace, sia per le persone che la abitano, ognuna di loro perseguitata dai demoni del passato.

“Or maybe it's life that is the infection: a feverish dream, a hallucination of feelings. Death is purification, a cleansing, a cure.”

Ho adorato Rooms, ma avrei voluto vedere alcune parti della storia esplorate in modo più approfondito. Il libro è infatti molto breve e si legge nel giro di poche ore, ma a causa del gran numero di personaggi e punti di vista ho trovato difficile riuscire a immedesimarmi nelle vite dei protagonisti. Riusciamo a comprendere, da lettori, le loro azioni e il loro dolore solo alla fine, quando il passato di ogni personaggio viene finalmente svelato.

Difficoltà lettura in lingua: medio-bassa.

6 commenti

  1. La Oliver è ormai una delle mie autrici preferite!!! Rooms mi incuriosisce molto e spero che arrivi presto anche in Italia;) buona domenica Maria

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  2. Io, di Lauren Oliver, ho letto solamente Delirium e l'idea mi era piaciuta molto! Da allora non l'ho più seguita ma mi piacerebbe ricominciare a leggerla.

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  3. Di Lauren Oliver devo ancora leggere "Delirium" e, ti dirò, questo non mi incuriosisce moltissimo :)

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  4. anche io ho aprezzato molto Delirium e quindi amando la Oliver mi piacerebbe molto leggere anche questo libro, lo tradurranno in Italia?

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  5. Ciao Juliette! IO della Oliver ho letto solo Delirium, Chaos ed E finalmente ti dirò addio, e penso che recupererò altro di suo. Magari provo con questo :)

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  6. Come sai avevo provato a dargli una possibilità... ma niente, non fa proprio per me :P

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Grazie mille per aver commentato il mio post!Apprezzo tantissimo i vostri commenti e cercherò di rispondervi al più presto =)

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