Recensione A Wounded Name Dot Hutchison

Finalmente sono riuscita a scrivere la recensione di A Wounded Name, una splendida rivisitazione di Amleto in chiave YA narrata dal punto di vista di Ophelia, che uscirà a settembre in America :)






Titolo: A Wounded Name
Autore: Dot Hutchison
Editore: Carolrhoda Lab
Pagine: 320
Data di uscita (USA): 1 settembre 2013
Trama
C'è una ragazza che riesce a buttarsi nella vita e creare un nome infrangibile, un'identità che si regge da sola senza padri o fratelli o ragazzi che la divorano e la distruggono. NON SONO MAI STATA QUELLA RAGAZZA. La sedicenne Ophelia Castellan non sarà mai semplicemente un'altra studentessa all'Accademia di Elsinore. Vedere i fantasmi non è un'abilità apprezzata tra le altre ragazze. Anche quando prende le sue pillole, le Bean Sidhe la tormentano, ricordandole di una promessa fatta a sua madre, ormai morta. Adesso, dopo l'improvvisa morte del direttore, l'intera accademia è in tumulto, e Ophelia non può più ignorare le fate. Soprattutto quando inizia a vedere il fantasma del direttore.Al centro di questo mondo in crisi c'è Dane, il figlio del direttore. Anche lui comprende il potere di una promessa fatta a un genitore, anche a uno morto. Per lui, Ophelia è l'unica persona non macchiata dall'inganno e dalla ipocrisia, uno specchio della sua anima spezzata. SAI COME FINISCE QUESTA STORIA.

RECENSIONE:

Strano, come le parole possano essere cosi precise eppure avere cosi tante sfumature di significato. Parole, parole, parole, è sorprendente che abbiano perfino un significato, quando cosi spesso non lo hanno.

La prima cosa che mi ha colpito di A Wounded Name è stata la cover, cosi delicata ma allo stesso tempo abbastanza intensa da attirare subito la mia attenzione tra i tanti titoli di Netgalley. C'è qualcosa in quell'immagine-nella ragazza che sembra quasi camminare sull'acqua, un attimo prima di affondare, nel modo in cui è rivolta al laghetto, come se non avesse paura di ciò che l'aspetta, nei fiori che stringe al petto e nell'abito bianco che sembra gridare innocenza-che ti cattura e che ti spinge a voler scoprire la sua storia, la storia di Ophelia. 
Dopo secoli in cui è stata in silenzio, questo personaggio trova finalmente una sua voce per raccontare la tragedia di cui ha fatto parte, in un libro appassionante, fresco e delicato che infesterà irrimediabilmente la mente di ogni lettore.

Come dice la trama, sappiamo tutti come questa storia finisce. Avendo recentemente riletto Amleto, riuscivo ad anticipare quasi ogni scena, eppure non riuscivo a staccarmi dal libro.
A Wounded Name è, come struttura, abbastanza simile all'opera a cui si ispira, ma allo stesso tempo è su molti piani lontanissimo dalla storia originale.
La Hutchison ha aggiunto piccoli elementi, dettagli e caratterizzazioni che hanno reso A Wounded Name un libro unico, profondo e che esplora in modo meraviglioso il personaggio di Ophelia, per la prima volta viene posta in primo piano, rivelando una personalità tormentata e sofferente che sfiora la pazzia.

L'amore non può essere follia. Poi, penso che si, è dolce e doloroso e logorante, un modo di affogare cosi deliziosamente che non ti accorgi nemmeno che hai bisogno di ossigeno.

Ophelia è sempre stata considerata da tutti "la figlia di sua madre", folle e malata, nonostante i suoi continui sforzi per diventare la brava ragazza che suo padre e suo fratello hanno sempre voluto. Ma le pillole che prende giornalmente non le impediscono di vedere i fantasmi che si aggirano inquieti per l'accademia di Elsinore, le Bean Sidhe che gridano e si disperano contro le mura della scuola per la morte del direttore Amleto, o sua madre che di tanto in tanto emerge dal lago in cui si è tuffata e in cui ha perso tutta la sua umanità per ricordarle della promessa che Ophelia le ha fatto, e che presto dovrà portare a termine.
Ma anche Dane, il figlio del direttore, ha fatto una promessa al fantasma di suo padre, una promessa che ha intenzione di mantenere a tutti i costi.
Dane sembra l'unico a comprendere Ophelia, e Ophelia è per Dane l'unica a Elsinore Academy che è capace di condividere ed alleviare il suo dolore per la perdita del padre. Ma il suo piano di vendetta lo conduce in una spirale di rabbia e pazzia, in cui presto trascinerà anche Ophelia e tutte le persone che lo amano.

La Hutchison ha caratterizzato in modo meraviglioso tutti i personaggi, a partire dalla protagonista. Ophelia è una grande osservatrice, ha sempre preferito rimanere nelle ombre e guardare ciò che accade intorno a lei in silenzio, senza mai prenderne veramente parte.
Cerca disperatamente di essere la figlia che suo padre vuole, la buona sorella che tutti si aspettano sia, e infine la ragazza di cui Dane ha bisogno, ma presto realizza che non può fare a meno di arrendersi al suo destino e attenersi alla promessa fatta a sua madre.


"Sei l'unica cosa che è reale" dice alla fine. "L'unica cosa che rende tutto questo reale, che mi fa sentire reale. Ho bisogno di te, Ophelia. Ho bisogno di sapere che non andrai via." Ma io non sono mai stata quella che va via. Sono sempre stata la ragazza che aspetta che gli altri tornino, perché non ho nessun altro posto dove andare.

La sua relazione con Dane è tormentata e dolorosa, e il loro amore è condannato a finire tragicamente, ma non si può fare a meno di sperare, durante la lettura, in una soluzione o in una qualche sorta di happy end.
Dane è uno di quei personaggi che ami e odi allo stesso tempo. Il dolore e la rabbia lo distruggono sempre di più, giorno dopo giorno, e trascina sempre più persone con sé, perfino il lettore che viene irrimediabilmente travolto dalla sua pazzia.
Ci sono momenti in cui è il ragazzo di cui Ophelia si è innamorata, quel ragazzo dolce e protettivo che vuole prendersi cura di lei e tenerla lontano dal pericolo, e altri in cui lui stesso diventa il pericolo, momenti in cui non fa altro che usarla senza nemmeno rendersene conto, portando via la sua innocenza e la brava ragazza che tentava a tutti i costi di diventare. 
Eppure Ophelia non può fare a meno di perdonarlo, ogni singola volta. 

Horatio, il migliore amico di Dane e Ophelia, è stato uno dei personaggi che ho amato di più.
Più volte la protagonista dice che lui è "il migliore tra noi tre", ed è vero. E' ben lontano dalla follia che travolge Dane e che lentamente si insinua anche in Ophelia, e non condivide la maggior parte delle loro scelte, eppure le accetta, cerca di prendersi cura di Ophelia e ama segretamente Dane, anche se sa che lui non potrà mai ricambiarlo.

Sono una cicatrice nella luna, una fragile creatura con ombre sotto gli occhi che affogano nei sussurri dei suoi capelli color notte. Sono una ferita vivente sull'anima. Sono un fantasma che non ha lasciato il suo corpo all'eterno riposo. Sono una cicatrice, e Dane è chi mi ha fatto diventare cosi.

Lo stile della Hutchison è bellissimo, e fin dalla prima pagina me ne sono innamorata, come testimoniano le diverse citazioni che ho inserito nella recensione. Sono rimasta davvero sorpresa che questa fosse il suo primo libro, il suo stile è cosi delicato e ricercato che all'inizio mi sembrava impossibile che non avesse scritto nient'altro.

Voto, 5 stelline!A Wounded Name è un libro meraviglioso, è pazzia, è bellezza, è tormento, una dolce ossessione per chi, come me, ama le storie tragiche e tormentate prive del classico lieto fine e che aleggiano nella mente anche dopo aver voltato l'ultima pagina.




37 commenti

  1. Che meraviglia, lo voglio anch'io! Il personaggio di Ophelia mi ha sempre interessato e come non pensare al bellissimo quadro di Millais? :) Troppo bella la copertina!

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    1. Sono sicura che ti piacerebbe moltissimo!E' un peccato che probabilmente non arriverà mai in Italia :/

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  2. Dane mi piace moltissimo come personaggio. È tormentato e solitamente mi piace leggere di quei personaggi perché sono i più complessi. Devo ammettere che leggendo la trama non ho capito molto, ma con la tua recensione sono riuscita a entrare un po' di più nella storia e non mi diapiacerebbe saperne di più su questo libro :)

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    1. Anch'io adoro i personaggi complessi, sai per certi versi mi ha ricordato Warner, ma forse è la petizione e la recente rilettura di Shatter Me che mi influenzano XD
      Comunque si, la trama è un pò confusionaria, ho cercato di tradurla mantenendo i significati ma continua a non avere molto senso!

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    2. Ma non mi dire! Anch'io stavo pensando a Warner perché in realtà anche lui è molto tormentato (credo che si vedrà molto bene in Destroy me). Ah... Destroy me... spero che lo pubblichino presto!

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  3. Che bellezza di copertina *ci sbava sopra per un po'*
    Sembra davvero bello anche il libro da come ne parli *___*

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    1. Appena esce mi compro il cartaceo, è uno di quei libri che devo avere assolutamente in libreria *__*

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  4. wow! mi ispira un sacco! e la copertina poi... FAVOLOSA!

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    1. Già la copertina è fantastica e per una volta il libro è altrettanto bello :)

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  5. Stupenda recensione, mi hai fatto venire ancor più voglia di leggere questo libro!

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  6. mi è piaciuta moltissimo la tua recensione..in super anteprima..aspetterò l'uscita

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    1. Grazie Vale!Avrei voluto aspettare un altro pò, però alla fine non ce l'ho fatta, dovevo parlarne assolutamente!

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  7. cinque stelline? wow, devo recuperarlo al più presto allora!
    che bella recensione e che bel romanzo :)

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  8. la copertina è semplicemente fantastica!!!la recensione è completa interessante e mi ha ispirata:)speriamo che riusciro a leggerlo!

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  9. Ma che sciccheria! in tre minuti ho scritto tipo 20 nuovi titoli XD

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    1. Ahah beh ti assicuro che sono tutti titoli meravigliosi ;)

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  10. La cover è davvero meravigliosa!!! *__*
    La tua recensione mi ha fatto venire ancora più voglia di leggerlo!!
    Spero che arrivi in Italia, anche perchè se aspetto di migliorare il mio inglese allora non potrò mai leggere questo libro

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    1. Grazie Mary!Spero anch'io che qualche CE lo noti, merita davvero di arrivare anche qui!

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  11. Che bello *-* Ottima recensione, e inoltre la trama mi ispira! Lo leggerò sicuramente :D

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  12. Non vedo l'ora di leggerlo!
    Ha una cover magnifica!!!

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  13. Questo libro sembra davvero interessante e poi la cover *-*

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    1. Merita davvero di essere letto!Chissà se arriverà anche qui..

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  14. Bella recensione ! M'ispira tanto e spero che arrivi anche qui. :)

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  15. Questo libro DEVE essere mio, assolutamente! Wow! *_*

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  16. 5 stelline sono wow, la copertina è proprio bella, poi -sarà stupido- ma sempre la scena prima che viene ritratta nel quadro di Millais: insomma, ci sta tutto.
    Mi sembra un libro molto poetico e le storie semplici non mi sono mai piaciute, quindi credo che un po' di spezza-il-classico-lieto-fine ci voglia ogni tanto.
    E' deprimente il fatto che con tutte le probabilità non raggiungerà l'Italia. Fortuna che leggiamo l'inglese -santa lingua.

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    1. Anch'io adoro le storie complesse e un pò tormentate, mi fanno soffrire per giorni, ma le amo comunque XD
      Eh si, è un vero peccato!Più leggo in lingua e più mi rendo conto che ci sono migliaia di libri meravigliosi che molti lettori italiani non conosceranno mai :/

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  17. Lo sai che da quando l'hai recensito voglio leggerlo tantissimo? Ne sono, tipo, ossessionata e poi la storia di Ophelia mi ha sempre incuriosito. Mi piace troppo e mi fido sempre del tuo giudizio. c:

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  18. Questo libro è da parecchio tempo nella mia WL! Poi tu gli hai dato ben 5 stelline, quindi deve valere la pena :D

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  19. Bellissima recensione, complimenti. Ma è già uscito qui in Italia? :)

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  20. Questo libro sembra avere tutto quello che mi può piacere: la cover, la trama, Amleto, Shakespeare. Credo che, in ogni caso, lo leggerò - forse durante i mesi estivi, quando non ho lezione :D

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Grazie mille per aver commentato il mio post!Apprezzo tantissimo i vostri commenti e cercherò di rispondervi al più presto =)

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