Titolo: Vanish. La traditrice
Autore: Sophie Jordan
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Trama:
Per salvare la vita del ragazzo che ama Jacinda ha fatto l'impensabile: ha tradito il più prezioso segreto della sua razza. Ora deve tornare sui propri per proteggere il proprio orgoglio, sapendo che potrebbe non rivedere Will mai più— e peggio ancora, che a causa dell'incantesimo di offuscamento di cui è vittima, le memorie di Will su quella fatidica notte e sul perché lei è dovuta volare via, sono scomparse.
Una volta a casa, Jacinda viene accolta con ostilità e deve lottare per provare la propria lealtà per la propria famiglia e la propria razza. Tra i pochi che ancora le rivolgono la parola c'è Cassian, il fiero erede Draki che l'ha sempre desiderata e sua soralla, Tamra, che è cambiata per sempre a causa di un gioco del destino. Jacinda sa che dovrebbe dimenticare Will e andare avanti—che se lui ricordasse e mantenesse la sua promessa di trovarla, servirebbe solo a mettere entrambi in pericolo. Eppure si aggrappa alla speranza che un giorno saranno ancora assieme. Quando arriverà l'opportunità di seguire il proprio cuore, sarà disposta a rischiare tutto per amore?
Autore: Sophie Jordan
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Trama:
Per salvare la vita del ragazzo che ama Jacinda ha fatto l'impensabile: ha tradito il più prezioso segreto della sua razza. Ora deve tornare sui propri per proteggere il proprio orgoglio, sapendo che potrebbe non rivedere Will mai più— e peggio ancora, che a causa dell'incantesimo di offuscamento di cui è vittima, le memorie di Will su quella fatidica notte e sul perché lei è dovuta volare via, sono scomparse.
Una volta a casa, Jacinda viene accolta con ostilità e deve lottare per provare la propria lealtà per la propria famiglia e la propria razza. Tra i pochi che ancora le rivolgono la parola c'è Cassian, il fiero erede Draki che l'ha sempre desiderata e sua soralla, Tamra, che è cambiata per sempre a causa di un gioco del destino. Jacinda sa che dovrebbe dimenticare Will e andare avanti—che se lui ricordasse e mantenesse la sua promessa di trovarla, servirebbe solo a mettere entrambi in pericolo. Eppure si aggrappa alla speranza che un giorno saranno ancora assieme. Quando arriverà l'opportunità di seguire il proprio cuore, sarà disposta a rischiare tutto per amore?
RECENSIONE:
Firelight (qui la mia recensione) non mi aveva colpito particolarmente.
Avevo riposto tante speranze in un libro che sembrava meraviglioso, ma che poi
mi ha completamente deluso.
Speravo in un grosso miglioramento in Vanish, miglioramento che però non è
stato esattamente come me lo aspettavo. Devo dire però che questo sequel mi è
piaciuto molto di più di Firelight, soprattutto perché ho imparato a vedere e
ad apprezzare la serie semplicemente per quello che è, e non per quello che
dovrebbe essere.
Mi spiego. Il tema dei Draki era cosi originale e innovativo, l’autrice
avrebbe potuto creare un capolavoro, eppure ha creato una storia banale con dei
personaggi anonimi e per niente sviluppati.
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Cover originale |
Finendo Firelight ero cosi delusa e
amareggiata che ho iniziato ad odiare immediatamente la serie. Ho invece iniziato Vanish senza nessuna particolare aspettativa, e alla
fine il libro si è dimostrato abbastanza piacevole e a tratti perfino
emozionante!
Questo però non cambia il fatto che Vanish abbia, come Firelight, più
tratti negativi che positivi, come i continui cliché del genere YA, il tanto
odiato triangolo amoroso senza senso, e la classica protagonista “Mary Sue”
agli occhi degli altri ma che in realtà per me non ha nulla di perfetto.
Vanish quindi mi è piaciuto molto di più di Firelight, ma questo non cambia
la presenza delle tantissime lacune in una serie che aveva tantissimo
potenziale.
Partiamo dai lati positivi. Primo fra tutti, l’ambientazione nel clan dei
Draki. Firelight era ambientato nel mondo degli umani, ed era una cosa che non
mi era piaciuta per niente.
Con questo sequel invece conosciamo meglio il mondo dei Draki, il clan di
Jacinda e i suoi membri. Ovviamente l’autrice non ha perso tempo a descriverci
in modo dettagliato la mitologia di queste creature e il funzionamento del clan,
Jacinda che rimuginava su Will e Cassian era una cosa molto più importante di
cui parlare.
Altro lato positivo è Tamra, che è sinceramente il mio personaggio
preferito. In Vanish subisce un gran bel cambiamento, che la porterà a
competere con Jacinda, da sempre
elogiata e apprezzata da tutti.
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Primo volume |
Finalmente
Tamra esce dall’ombra di sua sorella ed inizia a essere vista diversamente dal clan,
e ho molto apprezzato questo suo maggior coinvolgimento nella storia. Con Vanish ho capito che avrei preferito di gran lunga se a narrare la
storia fosse stata Tamra, o meglio, se la storia fosse stata incentrata su
Tamra. La serie sarebbe stata di gran lunga più interessante.
Jacinda ovviamente non mi è piaciuta per niente. E’ sempre più egoista ed
egocentrica. Non riesco davvero a capire perché tutti sembrano amarla cosi tanto. Will è ossessionato da lei, Cassian è ossessionato da lei, perfino un
altro personaggio in Vanish sarà ossessionato da lei!
E io mi chiedo, perché?Cassian più volte dice che lei è diversa dalle
altre, ma escludendo il suo egoismo e la sua superficialità , non vedo cosa possa
avere di diverso da qualsiasi altra adolescente.
Come ho già detto è egoista, si lamenta e piagnucola tutto il tempo su
quanto le manca Will. Le piace volare, ma mi sembra una cosa più che normale
considerando il fatto che ha delle ali. Escluso questo, non mi sembra poi cosi
diversa.
A un certo punto Tamra chiede perfino a Cassian cosa trova di speciale in
Jacinda, e questo è stato sicuramente uno dei momenti più spassosi del libro,
perché effettivamente Cassian non sapeva cosa risponderle!
Anche in questa serie compare il tanto odiato, da me e da tutti penso,
triangolo amoroso, che avevo già intravisto in Firelight. Il triangolo è l’elemento principale del libro, infatti in circa 300
pagine essenzialmente non accade nulla, ovvero, qualcosa di rilevante succede,
ma è talmente inutile e superfluo che non riesco nemmeno a considerarlo come
evento importante.
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Terzo volume |
Will in questo volume è fisicamente inesistente, se non per qualche
sporadica comparsa, mentre è costantemente presente nei pensieri di Jacinda. Se
nello scorso libro Will non mi era andato tanto a genio, in questo l’ho
praticamente odiato. Non riesco a capire perché Jacinda ne sia cosi innamorata,
o perché Will sia cosi innamorata di lei.
Il fatto è che l’autrice ci descrive un amore cosi forte e potente che
potrebbe superare tutto, ma che non riesco a vedere nei due personaggi. Quando
Will e Jacinda sono insieme sembrano solo una normale coppia di adolescenti
innamorati, tra di loro non c’è quel qualcosa di magico o speciale, quel
qualcosa che può rendere il loro amore unico ed eterno.
Passando al contenuto della storia, in Vanish non accade niente di che. A
parte due o tre eventi abbastanza importanti, assistiamo constantemente a una
Jacinda che non riesce ad andare avanti e che passa da Will e Cassian come una
pallina da ping pong. Il finale lascia praticamente tutto in sospeso (anche se
non è un vero e proprio cliffhanger), perché ovviamente due libri non bastano
per contenere tutti questi eventi cosi importanti ed essenziali.
3 stelline per Vanish, perché innanzitutto è stato migliore di Firelight e
perché tutto sommato è una lettura piacevole! Consiglio di leggerlo solo a chi
ha davvero amato il primo volume. Sconsiglio la serie ha chi ha già letto molti
YA, i tanti cliché e soprattutto il triangolo amoroso ve la farebbero odiare,
mentre direi che è più adatta a chi si sta approcciando al genere solo adesso!