Buongiorno, lettori!Mi dispiace essere stata un po' assente ieri (avrei voluto recuperare con il BLP, ma non ne ho avuto proprio il tempo), oggi però vi propongo una nuova recensione (sto finalmente recuperando, ne ho scritte 4 su 9!) che vi prometto da tanto tempo, quella di The 100 di Kass Morgan!Ci ho messo un po' a scriverla perché, beh, non sapevo davvero cosa dire. Mi aspettavo di peggio, viste le recensioni, ma comunque non mi è piaciuto e ho trovato la serie tv cento volte più bella. Quindi, se la storia vi interessa, vi consiglierei di guardare la serie e lasciar completamente perdere il libro ;)
Avendo seguito la prima stagione della serie tv in primavera, avevo ancora ben in mente la storia e, anche se avevo letto quanto il libro fosse diverso, non ero preparata al cambiamento radicale che mi sono trovata davanti leggendo The 100. Ammetto che questo ha influito abbastanza sul mio giudizio, ma in generale ho trovato il libro abbastanza banale e inconcludente. Come cosi tante volte succede nei libri YA, The 100 aveva buonissime premesse, ma lo sviluppo è stato davvero dei peggiori: personaggi insipidi e senza profondità , trama che non va da nessuna parte, quattro punti di vista di cui almeno due erano inutili e un triangolo amoroso che poteva essere evitato.
In realtà , il libro è partito abbastanza bene. Per un paio di capitoli ho anche pensato che mi sarei ricreduta e che la Morgan mi avrebbe sorpresa. La scrittura era buona e la trama di base, nonostante la conoscessi già , era estremamente interessante ed ero curiosissima di vedere come sarebbe stata sviluppata. Il problema?Non è stata sviluppata affatto.
Assistiamo alla spedizione di questi ragazzi sulla terra e al loro atterraggio. Dopo di che non succede essenzialmente niente per tutto il resto del libro. Quando sono arrivata alle 100 pagine (sulle 150 che la mia galley aveva), non facevo altro che aspettare che qualcosa accadesse. Qualunque cosa. E invece niente, fino alla fine che tra l'altro non è stata nemmeno una vera e propria fine, considerando che il libro si interrompe cosi, da un momento all'altro, e lascia tutto, ma davvero tutto, in sospeso.
Altro grosso problema sono stati i 4 punti di vista. Due settimane fa vi ho parlato di come Sandy Hall era stata brava a gestire 14 Povs tutti insieme e a far si che non influissero troppo sulla storia principale. La Morgan invece non è riuscita a gestirne nemmeno uno, di punto di vista. Oltre a non essere molto diversi l'uno dall'altro (tranne forse quello di Bellamy, che aveva un po' più di carattere), sono fin troppo confusi e ci danno poche informazioni utili alla trama.
Clarke, la protagonista principale, è indipendente e forte ma non sono proprio riuscita a sopportare il triangolo amoroso in cui è coinvolta. Come ho detto poteva essere certamente evitato, ha occupato cosi tanto spazio nella trama, spazio che poteva essere usato per la trama principale o l'approfondimento dei personaggi.
Wells l'ho trovato abbastanza inutile, mentre Bellamy era il personaggio più interessante ma il coinvolgimento nel triangolo amoroso secondo me l'ha rovinato completamente.
E infine c'è Glass, l'unico personaggio che non si trova sulla terra ma che è stato senz'altro il migliore sia per approfondimento che per storia personale.
Oltre ai personaggi, l'ambientazione è un altro aspetto sviluppato poco e niente. Abbiamo una descrizione all'inizio e delle brevi righe dedicate ai boschi intorno all'accampamento, ma per il resto non si capisce bene se l'aspetto della terra è rimasto invariato o se qualcosa è cambiato. Diciamo che i personaggi sono troppo impegnati ad appartarsi o a litigare tra loro per notarlo.
Tornando al libro, ho iniziato la recensione con l'intenzione di dare una valutazione complessiva abbastanza positiva, ma adesso non riesco a dargli più di 2 stelline e mezzo. Un vero peccato perché le premesse per una bella storia c'erano tutte. Come ho detto all'inizio del post se l'idea di base vi interessa guardate direttamente la serie tv. Se come me avete seguito il telefilm non vi consiglio di leggere il libro, ne rimarreste sicuramente delusi.
2,5 stelline
Difficoltà di lingua: abbastanza semplice, tuttavia i diversi punti di vista e i continui flashback potrebbero confondervi.