Buongiorno, lettori!Finalmente riesco a pubblicare la recensione
sulla serie Splintered, ci ho messo giorni a scriverla e sono felice di essere riuscita a finirla proprio per oggi!Per chi non lo sappia,
oggi il primo volume della serie esce nelle librerie italiane con il titolo di Il mio splendido migliore amico (su cui è meglio sorvolare), quindi
vi propongo il mio parere sull'intera trilogia!
Nella recensione ho inserito pezzetti della mia vecchia recensione sul primo volume (ovvero, la parte riguardante la trama) perché dopo due anni non la ricordo nel dettaglio e non vorrei rischiare di fare spoiler sui seguiti xD
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Titolo: Splintered
Autore: A.G. Howard
Editore: Amulet Books
Data di uscita: Gennaio 2013
Trama:
Alyssa Gardner riesce ad ascoltare i sussurri degli insetti e dei fiori, proprio come la madre che è finita in un ospedale psichiatrico un anno prima. Questa maledizione risale allla sua antenata Alice Liddell, la reale ispirazione per Lewis Carroll di "Alice nel paese delle meraviglie". Alyssa potrebbe diventare pazza, ma riesce a controllare i suoi poteri. Per ora.Quando la salute mentale della madre peggiora, Alyssa viene a sapere che quello che credeva essere finzione si basa su una realtà terrificante. Il vero paese delle meraviglie è un luogo molto più scuro e più contorto di quello che Lewis Carroll ha creato. Lì, Alyssa deve superare una serie di test, tra cui asciugare l'oceano di lacrime di Alice, movimentare un party addormentato, e sottomettere uno Bandersnatch vizioso, per risolvere gli errori di Alice e salvare la sua famiglia. Deve anche decidere di chi fidarsi: Jeb, il suo stupendo migliore amico e cotta segreta, o il sexy, ma sospetto Morpheus, sua guida attraverso il paese delle meraviglie, che può avere dei secondi fini oscuri.
La serie di Splintered è iniziata nel migliore dei modi possibili. Ho amato moltissimo il primo volume, probabilmente amato ancora di più il secondo, e anche se per il terzo provo sensazioni contrastanti, questa saga è e penso rimarrà sempre uno dei migliori retellings che abbia mai letto.
Alyssa riesce a sentire le voci dei fiori e degli insetti, che le sussurrano continuamente frasi e parole incomprensibili da quando aveva dieci anni. Anche sua madre Alison aveva la stessa abilità , che l'ha condotta alla pazzia e poco dopo ad un ospedale psichiatrico, dove si trova ormai da anni.
Alison crede fermamente che le donne della sua famiglia sono tormentate da una maledizione, una maledizione che risale ad Alice Lidell, che andando a Wonderland ha condannato tutte le sue discendenti.
Alyssa preferisce pensare di essere pazza che ammettere l'esistenza di Wonderland, nonostante tutte le strane cose che le stanno accadendo e che sembrano ricondurre tutte al paese delle meraviglie, ma quando suo padre, ormai disperato, decide di sottoporre Alison a un pericoloso trattamento che potrebbe addirittura peggiorare la situazione, Alyssa decide di fare l'impensabile: andare a Wonderland e rompere la maledizione di famiglia una volta per tutte.
Nel suo viaggio per Wonderland, Alyssa trascina accidentalmente anche Jeb, il suo migliore amico per il quale prova da sempre più che semplice amicizia, e incontra Morpheus, una delle tante creature che popolano Wonderland e che ha invaso i sogni di Alyssa nella sua infanzia, insegnandole tutto ciò che deve sapere per rompere la maledizione di Alice Lidell adesso che è un'adolescente.
Ma Wonderland è molto diversa da come l'aveva descritta Carroll, il mondo inquietante e pericoloso in cui si ritrova non è certo ciò che Alyssa si aspettava, ma più tempo passa e più si sente come se appartenesse a quel posto, e mentre cerca di sopravvivere, Alyssa dovrà anche decidere di chi fidarsi e cosa è disposta a sacrificare per salvare le persone che ama.
Ciò che ho più amato di questa serie è il modo in cui, sin dal primo volume, riusciamo a percepire la passione, la creatività e l'immaginazione con cui la Howard ha creato Wonderland. Si tratta di un mondo completamente diverso da quello di Carroll, pericoloso, contorto e oscuro, dai tratti macabri e grotteschi. Nella Wonderland della Howard, tutto è possibile, niente è lasciato al caso, ogni singolo dettaglio acquista importanza e anche la creatura più insignificante può rivelarsi mortale.
Se Splintered aveva fatto da introduzione a Wonderland e alla vita di Alyssa, Unhinged ci permette di scavare più in fondo nel passato della famiglia Gardner e pone la protagonista di fronte a una scelta dalla quale non potrà scappare. Non ho molto da dire su Unhinged. L'ho trovato perfetto e l'ho amato moltissimo.
Altra storia è invece Ensnared. Ho trovato meraviglioso il 95 per cento del libro. Cos'è successo, poi, che mi ha lasciata cosi confusa e perplessa e mi ha fatto riconsiderare l'intera saga?Sono arrivata al finale.
Ecco da un lato, l'ho amato, e dall'altro, non posso che ammettere che una piccola parte di me l'ha odiato. A primo impatto, ero felicissima del modo in cui la Howard aveva concluso la storia. Un finale perfetto sotto tutti i punti di vista, un finale perfetto per Alyssa, per Wonderland, per i personaggi minori, per tutti. Poi mi sono ricordata di come tutta la serie sia stata incentrata sulla situazione particolare di Alyssa, sul suo essere in bilico tra il mondo mortale e Wonderland, tra Jeb e Morpheus, tra il suo lato umano e il suo lato soprannaturale. E nella mia testa si è insinuato il pensiero che, dopo gli avvenimenti dei tre libri, dopo tutte le scelte e le decisioni e le promesse, il modo in cui tutto è finito sia stato troppo comodo e conveniente. Mi dispiace dirlo, ma non posso ignorare il fatto che ci sono finali e finali, e quello scelto dalla Howard è un tipo di finale che ha funzionato per alcune serie, ma che ha funzionato solo in parte con Splintered.
Nel complesso, consiglierei questa trilogia?Assolutamente si. Sono tanti gli aspetti da amare, dalla meravigliosa wonderland al coraggio di Alyssa al fascino di Morpheus e delle altre creature folli magiche. Il finale della serie potrebbe deludervi, potreste amarlo e odiarlo allo stesso tempo, come me, o potreste semplicemente amarlo. Ma siate certi, questa è una serie che vale la pena di leggere in ogni caso.
Splintered-4.5 stelline
Unhinged-5 stelline
Ensnared-3 stelline
Voto complessivo
Difficoltà in lingua-Per chi volesse iniziare la serie in lingua o leggere Unhinged ed Ensnared prima della loro pubblicazione italiana, premetto che lo stile della Howard è molto complesso, sono tantissime le descrizioni e questo, insieme alla trama estremamente contorta, potrebbe causarvi qualche difficoltà durante la lettura!