Recensione Bellezza selvaggia di Anna-Marie McLemore


Buona domenica, lettori!Come state passando la giornata?Oggi vi propongo la recensione di Wild Beauty di Anna-Marie McLemore, libro che uscirà a maggio anche in Italia!Della stessa autrice avevo letto due anni fa The weight of feathers (qui la recensione) e l'avevo adorato, ma credo che Wild Beauty mi sia piaciuto anche di più!


“Because falling in love with a girl who feared nothing in this world had left her ready to love a boy whose heart had been broken before she ever touched him.”


La Pradera è una proprietà caratterizzata da una moltitudine di giardini, pieni di fiori e piante nati magicamente dalle donne che abitano all’interno della villa, le Nomeolvides women. La terra di La Pradera è però maledetta, perché le donne della famiglia Nomeolvides sono destinate a perdere qualsiasi uomo o donna amino e a guardarli scomparire nel nulla. Se cercano di fuggire, le Nomeolvides verranno uccise dalla stessa terra che le ha accolte. 

“There were two kinds of Nomeolvides hearts, ones broken by the vanishings, and ones who counted themselves lucky to have seen the back of their lovers as they left.”

La generazione più giovane delle Nomeolvides women è composta da cinque ragazze, Estrella, Gloria, Dalia, Azalea e Calla. Quando Estrella trova tra i giardini di La Pradera un ragazzo apparso dal nulla, che non ricorda il suo nome né il suo passato, le anziane Nomeolvides iniziano a sperare sia un segno di cambiamento. Ma dietro l’apparizione del ragazzo si nascondono segreti che sconvolgeranno per sempre la vita delle Nomeolvides e il destino di La Pradera. 

La McLemore in Wild Beauty affronta moltissimi temi interessanti in modo a dir poco stupefacente, il tutto senza mai abbandonare la scrittura elegante e poetica che l’aveva distinta in The weight of feathers. 
Wild Beauty parla dei legami famigliari, dell’eredità che ognuno si porta dietro, ma parla anche di come sia importante avere la propria identità come singolo, separato dalla famiglia d’origine. È un libro sull’immigrazione, che celebra la diversità culturale in ogni pagina. Ma più di tutto, Wild Beauty è un libro sull’amore, in ogni sua forma. E la cosa migliore è che l’amore viene rappresentato in modo realistico e onesto: amare non è mai facile ma alla fine ne vale sempre la pena. 

“Even in its first faint traces, love could alter a landscape. It wrote unimagined stories and made the most beautiful, forbidding places.”

Sono davvero soddisfatta di questa lettura, la McLemore ha fatto centro un'altra volta e adesso sono decisa a recuperare il suo secondo romanzo, When the moon was ours, al più presto!

2 commenti

  1. Mi sembra un libro bellissimo e con una tram originale. Lo cercherò sicuramente per leggerlo! Grazie della tua opinione:)

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    1. Si vale decisamente la pena leggerlo!Spero ti piaccia ^^

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Grazie mille per aver commentato il mio post!Apprezzo tantissimo i vostri commenti e cercherò di rispondervi al più presto =)

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