Titolo: The Winner's Curse
Autore: Marie Rutkoski
Editore: Bloomsbury
Pagine: 355
Trama:
In quanto figlia del generale di un vasto imparo che schiavizza i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha due possibilità : arruolarsi nell'esercito o sposarsi. Ma Kestrel ha altri piani.Un giorno, scopre un giovane schiavo messo all'asta. Gli occhi di Arin sembrano sfidare tutto e tutti.Seguendo il suo istinto, Kestrel lo compra, con inaspettate conseguenze. Presto dovrà iniziare cercare di nascondere i suoi sentimenti sempre più forti per Arin.Ma anche lui ha un segreto, e Kestrel impara presto che il prezzo che ha pagato per una sola persona è molto più alto di quanto avesse mai potuto immaginare.
La felicità dipende dall'essere liberi, e la libertà dipende dall'essere coraggiosi.
Questo libro è stato senza dubbio la rivelazione del mese di gennaio. Non pensavo che l'avrei amato cosi tanto, e so che è la classica frase che uso ogni volta che mi piace un libro, ma per The Winner's Curse in particolare non potrebbe essere più vero. Si tratta di una lettura intensa e appassionante, con un'ambientazione stupenda, dei personaggi forti e realistici, e una scrittura a dir poco meravigliosa.
Prima di leggerlo conoscevo vagamente la trama, e ammetto che non mi sembrava niente di originale o innovativo. In realtà la storia, intricata e complessa e completamente diversa da ciò che mi aspettavo, è probabilmente una delle meglio costruite tra gli young adults, e il libro in sé è entrato a far parte dei miei preferiti più o meno dal primo capitolo.
Tornando alla trama, evito di parlarne in modo dettagliato un po' perché è estremamente complessa, e un po' perché The Winner's Curse è uno di quei libri che ami ancora di più se non sai bene cosa aspettarti.
Non è questo che le storie fanno, rendere false le cose reali, e rendere vere quelle false?
La protagonista del libro, Kestrel, non è la tipica eroina letteraria. Non ha poteri, non sa combattere, ma possiede un'arma infallibile che è la sua stessa mente. Utilizza la sua intelligenza per affrontare faccende di vita quotidiana e per risolvere problemi di stato, la usa per vincere a giochi da tavolo quanto per salvare vite, e lo fa in modo cosi naturale e spontaneo che questa sua caratteristica non risulta per niente forzata. Kestrel è furba, brillante, coraggiosa, riflessiva e non esita a mettersi in pericolo per aiutare gli altri, ma ha anche tante debolezze che la rendono estremamente realistica e umana.
Ho particolarmente apprezzato il fatto che il libro non si concentri unicamente sull'amore, ma che esso, insieme alla libertà , sia il motivo ispiratore della storia. Il romance, credibile e realistico, è molto lento e graduale. Si riescono a vedere i personaggi evolvere e iniziare a provare qualcosa l'un per l'altro, ma non si tratta di sentimenti improvvisi, forzati o immotivati. The Winner's Curse è una ventata d'aria fresca nel mondo dei fantasy per tanti motivi, e il romance è sicuramente tra i primi.
Il libro termina con un forte cliffhanger che ti fa desiderare ardentemente il seguito. Appena l'ho finito ho iniziato e divorato The Winner's Crime ed è terminato in maniera anche peggiore. A quanto pare i cliffhangers sono la specialità della Rutkoski, ma anche in questo caso i suoi finali sono a dir poco stupendi.
The Winner's Curse è un libro brillante, scritto meravigliosamente, che cattura e conquista il lettore sin dalla prima pagina. Mi ha ricordato vagamente Shadow and Bone della Bardugo e For Darkness Shows the Stars, ma a mio parere supera di gran lunga entrambe le serie.
Difficoltà in lingua: media.
Booktrailer
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