Titolo: Kissing Shakespeare
Autore: Pamela Mingle
Data di uscita: 18 agosto 2012
Trama: Miranda ha Shakespeare nel sangue: spera che un giorno possa diventare un attrice shakespeariana proprio come i suoi famosi genitori. Almeno, fino a quando non fa la sua disastrosa performance nella messa in scena della sua scuola di "La bisbetica domata". Umiliata, Miranda salta la festa notturna di apertura. Tutto quello che vuole fare è nascondersi.Membro del cast Fellow, Stephen Langford, ha altri piani per Miranda. Quando esce dalle ombre del backstage e le chiede se le piacerebbe incontrare Shakespeare, Miranda crede che sia un pazzo totale. Ma prima che possa opporsi, Stephen la spedisce nel 16 ° secolo in Inghilterra, il mondo da cui lui proviene veramente. Vuole usare le doti di recitazione di Miranda e il suo fascino moderno sul giovane Will Shakespeare. Senza il suo aiuto, sostiene Stephen, il mondo perderebbe il suo più grande commediografo.Miranda non è convinta di essere la ragazza giusta per questo lavoro. Perché a Shakespeare dovrebbe importare di lei? E chi è questo irritante viaggiatore del tempo, Stephen Langford? A malincuore, accetta di aiutare, sapendo che è la sua unica possibilità di tornare al presente e alla sua vita "reale". Miranda però non pensava di poter trovare il vero amore...senza nessun atto di recitazione richiesto.
RECENSIONE:
Alzai le braccia esasperata. "Stephen, sei davvero fissato. Ma diciamo che ti credo. Cosa ha a che fare con me tutto questo?"
"Dovrai sedurre William Shakespeare."
Sono pochi i libri sui viaggi nel tempo che ho letto finora, ma tra questi Kissing Shakespeare è sicuramente il primo che combina questo elemento con un’ambientazione storica cosi antica (1500) e le opere di Shakespeare che fanno da sfondo all’intera storia.
Questa premessa cosi interessante mi ha catturata sin da subito, e il libro è riuscito non deludere le mie aspettative. Kissing Shakespeare è una lettura leggera e divertente in cui la poesia e la letteratura si respirano ad ogni pagina, ma dove non manca azione, mistero, colpi di scena e un sorprendente e imprevedibile romance.
Miranda ama recitare, e sogna di lavorare nel mondo del teatro una volta finito il liceo, proprio come i suoi genitori. Ma dopo uno spettacolo andato male, lontanissimo dalla perfezione con cui si esibisce sua madre, Miranda, pronta a tornare a casa e dimenticare l’orribile serata, inizia a contemplare l’idea di abbandonare la recitazione e dedicarsi a qualcosa dove non deve competere con nessuno.
Ma Stephen, un misterioso e strano ragazzo che segue le lezioni con lei, interrompe il suo treno di pensieri chiedendole di aiutarlo a salvare William Shakespeare. Miranda pensa che sia impazzito, ma quando si ritrova improvvisamente in un luogo sconosciuto, pieno di persone vestite in modo strano che parlano un inglese ben diverso dal suo, non può far altro che credere a ciò che dice Stephen.
Trasportata nell’Inghilterra del 1500, Miranda, per tornare a casa, dovrà convincere il giovane Will Shakespeare a continuare a scrivere e abbandonare l’idea di diventare un gesuita, o il suo futuro, e quello del mondo intero, verrà irrimediabilmente cambiato.
Intelligente, ironica e divertente, Miranda è quel tipo di protagonista che ti conquista sin dall’inizio e che ti fa sorridere con le sue battutine sarcastiche, il suo modo di parlare moderno (che ovviamente nessuno comprende) e le sue azioni impulsive e semplicemente esilaranti.
Stephen è dolce e gentile e anche se sa che Miranda è solo di passaggio ci tiene davvero a lei e fa il possibile per farla ambientare nella situazione in cui lui stesso, per dovere, l’ha portata.
Ho adorato Will. Prima che diventasse il famoso scrittore che tutti conosciamo, era solo un giovane ragazzo alle prese con la sua vita e il suo futuro, alla ricerca della scelta giusta da compiere. Non ha avuto la parte centrale a che mi aspettavo, ma ricopre comunque un ruolo importante per Miranda e nella storia in generale.
Ho amato il finale, che avevo intuito ma che mi ha comunque spezzato il cuore. Non è esattamente ciò in cui speravo, ma era l’unica conclusione possibile ed è perfetta per la storia di Miranda.
Per adesso il libro è autoconclusivo, ma sarei più che felice se l’autrice decidesse di scrivere un seguito e risolvere le poche cose lasciate in sospeso in Kissing Shakespeare.
Voto, 4 stelline!
Questa premessa cosi interessante mi ha catturata sin da subito, e il libro è riuscito non deludere le mie aspettative. Kissing Shakespeare è una lettura leggera e divertente in cui la poesia e la letteratura si respirano ad ogni pagina, ma dove non manca azione, mistero, colpi di scena e un sorprendente e imprevedibile romance.
Miranda ama recitare, e sogna di lavorare nel mondo del teatro una volta finito il liceo, proprio come i suoi genitori. Ma dopo uno spettacolo andato male, lontanissimo dalla perfezione con cui si esibisce sua madre, Miranda, pronta a tornare a casa e dimenticare l’orribile serata, inizia a contemplare l’idea di abbandonare la recitazione e dedicarsi a qualcosa dove non deve competere con nessuno.
Ma Stephen, un misterioso e strano ragazzo che segue le lezioni con lei, interrompe il suo treno di pensieri chiedendole di aiutarlo a salvare William Shakespeare. Miranda pensa che sia impazzito, ma quando si ritrova improvvisamente in un luogo sconosciuto, pieno di persone vestite in modo strano che parlano un inglese ben diverso dal suo, non può far altro che credere a ciò che dice Stephen.
Trasportata nell’Inghilterra del 1500, Miranda, per tornare a casa, dovrà convincere il giovane Will Shakespeare a continuare a scrivere e abbandonare l’idea di diventare un gesuita, o il suo futuro, e quello del mondo intero, verrà irrimediabilmente cambiato.
Intelligente, ironica e divertente, Miranda è quel tipo di protagonista che ti conquista sin dall’inizio e che ti fa sorridere con le sue battutine sarcastiche, il suo modo di parlare moderno (che ovviamente nessuno comprende) e le sue azioni impulsive e semplicemente esilaranti.
Stephen è dolce e gentile e anche se sa che Miranda è solo di passaggio ci tiene davvero a lei e fa il possibile per farla ambientare nella situazione in cui lui stesso, per dovere, l’ha portata.
Ho adorato Will. Prima che diventasse il famoso scrittore che tutti conosciamo, era solo un giovane ragazzo alle prese con la sua vita e il suo futuro, alla ricerca della scelta giusta da compiere. Non ha avuto la parte centrale a che mi aspettavo, ma ricopre comunque un ruolo importante per Miranda e nella storia in generale.
Ho amato il finale, che avevo intuito ma che mi ha comunque spezzato il cuore. Non è esattamente ciò in cui speravo, ma era l’unica conclusione possibile ed è perfetta per la storia di Miranda.
Per adesso il libro è autoconclusivo, ma sarei più che felice se l’autrice decidesse di scrivere un seguito e risolvere le poche cose lasciate in sospeso in Kissing Shakespeare.
Voto, 4 stelline!
Mmmm... non l'avevo mai sentito ma quasi quasi ci faccio un pensierino! ;-)
RispondiEliminaIn effetti non è molto conosciuto, però è troppo carino per non essere letto :)
EliminaMi ispira tantissimo :D
RispondiElimina:)
EliminaAppena ho finito di leggere la trama ho capito che volevo leggerlo. La tua recensione è bellissima e non fa altro che incrementare la mia voglia di avere il libro tra le mani. Come già sai, pensavo di cominciare a leggere in lingua. Per ora mi limito a leggere le novelle in inglese (per esempio "Destroy me" di Tahereh Mafi che leggerò nei prossimi giorni), ma magari presto inizierò anche con gli altri libri. Intanto "Kissing Shakespeare" entra nella mia wishlist! ;)
RispondiEliminaFinalmente inizi :D Ovviamente adorerai Destroy Me e vedrai, dopo di questo non smetterai più di leggere in lingua XD
EliminaSono molto contenta di leggere una recensione così, positiva e ben motivata, su questo libro. Mi ispira tantissimo, credo proprio che finirà in wishlist :)
RispondiElimina=)
EliminaSembra il libro fatto apposta per me...adoro sia le storie di viaggi nel tempo che Shakespeare!! *-* Nuovo libro in wishlist!xD
RispondiEliminaSe ami questi due elementi amerai anche il libro ;)
EliminaÈ la prima volta che sento nominare questo libro.. non sembrerebbe male!
RispondiEliminaAnch'io non l'avevo visto parecchio in giro per il web, ma è davvero carinissimo :)
Eliminarecensione bellissima e libro davvero molto interessante! grazie a te ora lo conosco e lo metto subito nella mia lista! davvero ....... compilmenti!!!
RispondiEliminasilvia
Grazie Silvia =)
EliminaNon. Avrei considerato il libro a pelle... Sapeva di smielato! Ma la tua recensione ha sciolto molti dubbi!
RispondiEliminaGià sia il titolo sia la trama danno quell'impressione XD
EliminaBè intanto è in wish list...^^
EliminaNoi blogger siamo la rovina di altre blogger e lettori con tutte queste letture..I portafogli piangono!!!!! Ma le occasioni di buone letture sono infinite...E più economcihe se ci si converte alle letture in lingua..Ci sto provando... XD
wow wow wow! *-* sicuramente lo leggerò, amo Shakespeare e tutto quello che c'era intorno a lui, quindi credo proprio che mi piacerà !
RispondiEliminaAvevo già sentito parlare di questo libro ma aspettavo una recensione per convincermi del tutto.
RispondiEliminaSi è decisamente aggiunto alla mia lista di libri da leggere.