Titolo: Kill me Softly
Autore: Sarah Cross
Editore: Egmont USA
Data di uscita (USA): 10 aprile 2012
Trama: Il passato di Mirabelle è avvolto nel mistero, dalla tragica morte dei suoi genitori alle mezze verità dei suoi tutori sul motivo per cui non può tornare nel posto in cui è nata, Beau Rivage. Desiderando disperatamente di vedere la città , Mira scappa via una settimana prima del suo sedicesimo compleanno-e scopre un mondo che non avrebbe mai immaginato. A Beau Rivage, niente è come sembra-la ragazza pallida e strana con un morboso interesse per le mele, l'odioso playboy che si comporta da bestia con chiunque incontri, il ragazzo dai modi cavallereschi che ha un debole per le damigelle in pericolo. Qui, le fiabe prendono vita, le maledizioni si risvegliano, e le antiche storie vengono ripetute ancora e ancora. Ma le fiabe non sono sempre belle, e non finiscono sempre in modo piacevole. Mira ha un ruolo da giocare, una destino da abbracciare o a cui resistere. Mentre cerca di prendere il controllo del suo destino, Mira è attirata nelle vite di due fratelli, vittime di una delle maledizioni della città ...fratelli che condividono un oscuro segreto. E Mira scoprirà che l'amore, cosi come le fiabe, può avere spigoli appuntiti e spine nascoste.
RECENSIONE:
"Perché, se puoi amare qualcuno, e continuare ad amarlo, senza essere ricambiato...allora quell'amore deve essere reale. Fa troppo male per essere qualcos'altro."
Quando ho visto per la prima volta questo libro tra le pagine di Goodreads, ogni cosa, dalla trama cosi promettente alla splendida cover alle recensioni da quattro e cinque stelline, sembrava gridare "leggimi, mi adorerai", ed io ero davvero sicura che sarebbe stato cosi.
Tutto sommato, Kill Me Softly si è rivelata una bella lettura, ma (e odio doverlo dire) l'autrice non ha saputo cogliere tutte le possibilità che una premessa del genere conteneva, e ha invece deciso di sviluppare la storia nel più banale e classico dei modi, quando avrebbe potuto creare un vero e proprio capolavoro.
Per tutto il libro non ho fatto altro che pensare "quanto potenziale sprecato", continuando a sperare che la Cross mi sorprendesse con una svolta geniale e o un colpo di scena ben strutturato, e invece ogni pagina, ogni capitolo letto mi ha lasciato sempre più delusa.
Con questo non voglio dire che Kill Me Softly è stato un completo disastro, al contrario mi è piaciuto nonostante i tanti elementi negativi e l’ho perfino adorato in alcuni aspetti, ma mi aspettavo una lettura meravigliosa, e invece mi sono ritrovata una storia bella e piacevole, si, ma memorabile?Assolutamente no.
"Continuo a ripetermi che l'amore non è qualcosa che ti distrugge. Perché non voglio credere che lo sia. Deve essere cosi. Ma ogni relazione che ho avuto è finita in modo disastroso. Cosi penso che forse l'amore ti distrugge veramente. Forse è tutto ciò che fa."
Mirabelle è stanca dei segreti e dei continui divieti delle sue madrine, che l’hanno adottata dopo la morte dei suoi genitori quando lei era una neonata. Soprattutto, è stanca dei continui “no”che le rivolgono entrambe al suo desiderio di visitare il posto da cui proviene, Beau Rivage, cosi decide di scappare, una settimana prima del suo sedicesimo compleanno, per scoprire cos'è successo davvero ai suoi genitori tanti anni prima.
Ma la strana e inquietante cittadina in cui si ritrova non è esattamente ciò che Mira si aspettava.
A Beau Rivage, quasi ogni abitante è destinato a vestire i panni di un personaggio delle fiabe, fino a rivivere l’intera storia, che non sempre termina con un lieto fine.
Anche Mirabelle scopre di esser stata maledetta, ma al contrario degli altri, non riesce ad accettare che il suo destino sia già stato segnato, e ha intenzione di cambiare a tutti i costi ciò che l’attende il giorno del suo compleanno.
"Non puoi nasconderti dalle cose cattive e fingere che non esistano-fare cosi ti lascia in un sogno, e alla fine i sogni si sbriciolano. Devi affrontare la verità . E poi decidere cosa vuoi fare."
Ripeto, con una trama del genere, l’autrice avrebbe potuto scrivere un libro a dir poco magnifico. Non riesco ancora a capire come abbia potuto sprecarla.
Ciò che ha più rovinato la storia, almeno per me, è la protagonista, l’unico personaggio che ho odiato.Ho letto davvero tanti YA, eppure ho incontrato poche eroine stupide come Mirabelle.
La notte in cui arriva a Beau Rivage si ritrova in un casinò (vorrei tanto capire come ci sia entrata, avendo solo quindici anni), incontra questo ragazzo, o meglio, uomo, sconosciuto di 21 anni, Felix, che gestisce l’intera struttura e di cui si innamora immediatamente. Dopo nemmeno un giorno dice di amarlo e si fida ciecamente di lui, nonostante ogni singola persona in città , compreso il fratello di Felix, Blue, le dice di stargli lontano. Intanto si comporta malissimo con i suoi amici, che non fanno altro che cercare di proteggerla da Felix.
Insomma, Mira è egoista, stupida, maleducata e saccente, eppure viene amata da tutti e non ha un solo ragazzo che le corre dietro, bensì tre.
"Non avrei mai immaginato che saresti stata cosi difficile." Mormorò.
"Forse è per questo che dovevi incontrarmi quando ero senza sensi. In questo modo non avrei fatto scoppiare la tua bolla di illusioni immediatamente."
I due fratelli, Blue e Felix, sono entrambi maledetti, e nonostante l’autrice abbia voluto mantenere segreto il loro destino, chiunque abbia letto la fiaba a cui si ispira può indovinare cosa succederà . Io che la conosco sin da piccola, ho capito qual’era la maledizione nel momento in cui Blue si è presentato a Mira, nei primi capitoli, quando avrei dovuto scoprirlo solo alla fine del libro.
Blue è sicuramente il personaggio che ho amato di più. Inizialmente sembra il classico bad boy della situazione, ma in realtà c’è una ragione dietro al suo comportamento. Soffre terribilmente per un errore del passato, ed è deciso a non commetterlo di nuovo. Ogni cosa che fa è infatti volta a proteggere Mira, anche se a lei non importa minimamente.
I personaggi secondari sono fantastici, a partire da Freddie, il ragazzo dolce e gentile destinato a diventare un principe e a salvare una ragazza dal sonno eterno,(che ovviamente Mira tratta in modo orribile) a Jewel, che vomita fiori e gioielli, e a Viv e Henley, che rivivranno le storie di Biancaneve e il cacciatore.
Dimmi una cosa: perché i tuoi amici sono cosi strani?"
"Freddie non è strano," rispose Blue.
"Um, gli animali lo inseguono e si raccolgono intorno a lui come se fosse fatto di caramelle."
"Questo rende gli animali strani, non lui."
L’ambientazione è sicuramente uno dei punti forti del libro. Beau Rivage è una cittadina isolata, antica e a tratti inquietante, cosi surreale che sembrava trovarsi in una dimensione diversa da quella terrena.
Anche lo stile dell’autrice mi è piaciuto molto. Fortunatamente ha deciso di narrare la storia in terza persona, se fosse stata in prima non penso sarei riuscita a terminare il libro.
Voto, 3 stelline!Kill Me Softly è una lettura carina e piacevole (autoconclusiva) ma che aveva le potenzialità di diventare molto di più. Avrei davvero voluto dargli almeno 4 stelline, ma tutti gli elementi che ho amato sono stati rovinati irrimediabilmente dalla terribile protagonista.
Uh, mi aspettavo un po' di più, ma lo voglio lo stesso u.u :)
RispondiEliminaGià anch'io pensavo mi sarebbe piaciuto di più, però tutto sommato è un libro carino!
EliminaMmm peccato :/ le premesse erano davvero buonissime... e sono curiosa sui fratelli... però effettivamente da come ne parli la protagonista sembra odiosa XD ahahah XD
RispondiEliminaDici che ne vale la pena alla fin fine di leggerlo? :/
Bah penso di si, alla fine è qualcosa di diverso dal solito e l'intera idea sulle fiabe è geniale, però dipende un pò tutto da quanto riuscirai a sopportare la protagonista XD
EliminaCi farò un pensierino allora v.v
EliminaMi ricorda Once Upon a Time sotto alcuni aspetti, comunque io l'avrei comprato anche solo per il titolo xD Comunque mi sa che eviterò di leggerlo perchè di libri solo "piacevoli" ne ho già abbastanza .-.
RispondiEliminaGià anche a me ha ricordato quella serie TV!Ah il titolo è stupendo, e anche adattissimo alla storia!
EliminaConcordo con Stella: per certi versi ha ricordato anche a me la serie televisiva Once Upon a Time (la maledizione sui personaggi delle fiabe, la cittadina in cui vivono questi personaggi, la protagonista con un destino segnato ecc...). Peccato che l'autrice non abbia saputo sfruttare al meglio le basi che già aveva e peccato per Mirabelle! Una delle cose peggiori che un libro può avere è una protagonista insopportabile!
RispondiEliminaVero, non credevo mai alle persone che dicevano "la protagonista ha rovinato l'intero libro" e invece ora mi rendo conto che è possibilissimo!
EliminaMmm, mi dispiace per questa cavolo di protagonista D: mi ispirava molto!
RispondiEliminaDici che ne vale comunque la pena?
Come ho detto a Denise, io consiglierei di leggerlo solo per l'idea di base sulle fiabe, e ovviamente anche per Blue XD
EliminaCiao Juliette :) vorrei provare a leggere questo romanzo (spero non sia così terribile ahahah) ma prima mi piacerebbe sapere che livello di inglese ha... Grazie mille!
RispondiEliminaCiao :) Allora non mi ricordo benissimo, ma io l'ho trovato abbastanza semplice (considera che l'ho letto quando il mio livello di competenza in inglese era molto basso). Poi si legge velocemente, quindi se hai già un po' di esperienza non dovresti avere problemi ;)
EliminaCiao scusa il commento un po' in ritardo ma mi puoi dire la favola a cui è ispirato questo libro grazie :)
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