Recensione Hybrid Kat Zhang

Ed ecco finalmente la recensione di Hybrid!Ammetto che non è una delle più belle da me scritte, ma ho finito da poco Requiem della Oliver e sono ancora troppo sconvolta per riuscire a concentrarmi come si deve sulla recensione di un altro libro!
Tra stasera e domani mattina pubblico le nuove sfide del Characters Tourney :)

Titolo: Hybrid. Quel che resta di me
Autore: Kat Zhang
Editore: Giunti Y
Pagine: 416
Prezzo: 14,50 euro
Data di uscita: 6 marzo 2013
Trama:

NON DOVREI PIU’ ESISTERE MA SONO ANCORA QUI.

In un mondo alternativo, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l’anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell’infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un’aberrazione da correggere. 

Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua se­conda anima. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l’altra par­te di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l’una dell’altra. 

Nonostante tutti i tentativi per difende­re e nascondere l’esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto.

CITAZIONI 

Ero terrorizzata. Avevo solo undici anni, e anche se per tutta la mia vita mi avevano detto che fosse completamente normale che l'anima recessiva scomparisse, non volevo andarmene. Volevo altre ventimila albe, altre tremila giorni d'estate in piscina. Volevo sapere com'era essere baciata per la prima volta. Le altre anime recessiva erano state fortunate a scomparire a quattro o cinque anni. Loro sapevano di meno.

RECENSIONE

Nutrivo grandi aspettative per Hybrid, e come pensavo non mi ha affatto deluso, al contrario le ha di gran lunga superate. Ho divorato il libro in soli tre giorni e sono riuscita a fatica a staccare gli occhi dalle pagine e allontanarmi dal particolarissimo mondo creato dalla Zhang.

Addie ed Eva avrebbero dovuto separarsi anni fa. L’anima di Eva avrebbe dovuto distaccarsi gradualmente dall’altra, allontanandosi fino a sparire completamente, fino a cadere per sempre nell’oblio. Ma cosi non è stato. 

Eva ha continuato a lottare, si è rifiutata di scomparire ed ora si trova intrappolata nella mente di Addie, incapace di muoversi o parlare, nascosta al mondo, nascosta perfino alla sua stessa famiglia.

Tutti pensano che Eva se ne sia andata, tutti tranne Hally/Lissa Mullan, un altro ibrido che va a scuola con Addie e che si accorge dell’esistenza di un’altra anima in lei.

Hally e Lissa possono restituire ad Eva ciò che pensava di aver perso per sempre, ciò che credeva di non poter avere mai più: il controllo del proprio corpo.

Ma Addie sa quanto pericoloso possa essere frequentare Hally/Lissa e suo fratello Devon/Ryan, anch’esso ibrido.Lo stesso tentativo di ridare il controllo, anche se per pochi attimi, ad Eva potrebbe rivelarsi fatale per entrambe. Ma Addie non può negare a sua sorella una possibilità del genere, e cosi la lascia tentare, la lascia prendere il sopravvento per qualche minuto al giorno. Fino a quando non vengono scoperte.

Il distopico è ormai un genere che sta davvero spopolando, ed è molto difficile trovare un tema originale e innovativo che non sia ripreso, basato o ispirato su altri libri. Ma la Zhang ci è riuscita. Ha avuto un’idea geniale, ed è anche riuscita a svilupparla al meglio.

Inizialmente, dopo aver trovato un paio di recensioni negative che affermavano ci fossero somiglianze con L’Ospite, ero un pochino preoccupata. Ma leggendolo mi sono accorta che l’unico elemento in comune con il libro della Meyer è la condivisione tra le due anime di un corpo, ma è sviluppato cosi diversamente che a malapena me ne sono accorta.

Ciò che ho amato di più nel libro è stato sicuramente il rapporto tra Addie ed Eva. Sanno fin da piccole che non potranno mai restare insieme, che prima o poi dovranno separarsi per sempre, e che Eva dovrà scomparire, lasciando prendere a Addie il sopravvento. Ma a differenza delle altre anime, non si fanno la guerra, non lottano per il dominio del loro copro, non si odiano a vicenda. Più passa il tempo infatti, più il loro legame si solidifica, si rinforza, fino ad arrivare a un punto dove nessuna delle due potrebbe fare a meno dell’altra.

Allo stesso tempo però entrambe si sentono in colpa, Eva per aver negato a Addie una vita normale, ed Addie per aver preso il sopravvento, ottenendo qualcosa che Eva non potrà mai avere.

 

Addie ed Eva sono coraggiose, forti e testarde, e sono decise a rimanere unite, nonostante il governo le abbia etichettate come sbagliate, nonostante la società abbia deciso che una di loro deve morire.

Anche i personaggi secondari sono costruiti molto bene. L’autrice ha descritto perfettamente le condizioni degli altri Ibridi, come Hally/Lissa e Devon/Ryan. Il cambiamento da un’anima all’altra era evidente e riuscivo a percepirlo chiaramente. Ma nonostante siano alcuni dei personaggi principali, a fine libro non sappiamo molto su di loro. Suppongo che l’autrice abbia deciso di concentrarsi più sulle due protagoniste in questo libro, per poi sviluppare gli altri personaggi nei seguiti.

Il finale è stato molto carino. Nessun cliffhanger (ormai tipico dei distopici), ma solo alcune domande a cui non abbiamo ancora ottenuto risposta, e che verranno sicuramente trattate nel sequel.

4 stelline!

Vi lascio anche il booktrailer del libro =)