Recensione L'Ospite Stephenie Meyer

Titolo: L'Ospite
Autore: Stephenie Meyer
Editore: Rizzoli
Trama:

In un futuro non troppo lontano la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di Jared. Per rimanere coinvolta, insieme a Melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi. 

RECENSIONE:

Inizio la recensione con una premessa: non sono una grande fan della Meyer, e ho deciso di leggere L’Ospite solo per il film in uscita a marzo, e anche per le tantissime recensioni positive che ho trovato sul web.

Ho letto Twilight quando ormai avevo già parecchi libri sui vampiri alle spalle, e in confronto a quest’ultimi il romanzo della Meyer non mi ha colpito particolarmente, quindi avevo paura che anche L’Ospite si rivelasse una delusione.

Inoltre avevo letto un solo libro con protagonisti alieni, Obsidian, e dubitavo fortemente che la Meyer riuscisse a raggiungere il livello della Armentrout.

Ora che ho terminato L’Ospite da qualche settimana posso dire che l’autrice non solo ha raggiunto il livello della Armentrout, ma che forse l’ha anche superato!

L’Ospite è un libro a dir poco meraviglioso, che mi ha completamente conquistata e che è sicuramente uno dei migliori romanzi che abbia mai letto!

Quando l’ho iniziato non sapevo bene cosa aspettarmi da una storia cosi particolare, e le prime pagine, abbastanza noiose, non mi hanno colpito più di tanto.

Ma già dopo una trentina di pagine si comincia a entrare nel vivo della storia, e non si può fare a meno di essere risucchiati nel fantastico mondo (o nei mondi, a essere precisi) creato dalla Meyer.

La terra è stata invasa da Anime, ovvero da alieni arrivati dallo spazio e infiltratasi lentamente tra la popolazione terrestre, prendendo possesso di un sempre maggior numero di corpi umani.

Tra queste Anime c’è la Viandante, chiamata anche Wanda, che, nonostante abbia già vissuto in sette mondi, non ha ancora trovato quello giusto per lei, quello che sente di poter chiamare casa.

Ma il corpo del quale prende possesso non è uno qualsiasi. E’ quello di Melanie Stryder, una ragazza che è decisa a non scomparire ed è pronta a tutto pur di cacciar via la Viandante e riprendersi il suo corpo.

Quando Wanda si risveglia nel nuovo corpo, viene incaricata di scavare nei suoi ricordi per scoprire dove si trovano i due umani che erano con Mel prima della cattura. Nonostante Melanie cerchi di nasconderli a tutti i costi, i ricordi iniziano pian piano a riaffiorare e accade qualcosa d’incredibile, qualcosa che nessuna delle due si aspettava. I sentimenti di Melanie cominciano a intrecciarsi con quelli di Wanda, e ben presto la Viandante si ritroverà legata ai due umani ai quali dovrebbe dare la caccia, il fratellino e il ragazzo di Melanie, rispettivamente Jamie e Jared.

Il desiderio di Melanie di ritrovarli spingerà anche Wanda alla ricerca di Jamie e Jared, in un viaggio dove rischierà la morte. Quando finalmente troverà il piccolo gruppo di umani, tra i quali fa parte anche suo zio Jeb, non viene accolta nel migliore dei modi.

Viene considerata da tutti un parassita, un essere malvagio che ha ucciso Melanie e l’ha portata via per sempre. Non sanno infatti che la ragazza è ancora viva e che coesiste insieme a Wanda.

Nella piccola colonia, Wanda imparerà ad amare, ad affezionarsi, e il suo altruismo innato la porterà ad aiutare gli umani, gli stessi umani che hanno cercato di ucciderla e che disprezzava fino a poco tempo prima. Ma intanto Melanie si fa sempre meno viva, e più tempo passa, più la ragazza rischia di scomparire per sempre.

La Meyer ha creato dei personaggi davvero meravigliosi, primo fra tutti quello di Wanda, che è forse una delle migliori eroine di cui abbia mai letto. Inizialmente non mi andava particolarmente a genio, e l’autrice non me l’ha di certo resa più simpatica descrivendo come le Anime si erano impossessate di quasi tutti i corpi umani. Ma quando ho cominciato a conoscerla meglio, soprattutto nella seconda parte del libro, non ho potuto fare a meno di amarla proprio come la piccola colonia di umani nella quale viene accolta.
Ian è semplicemente fantastico.  Dolce, protettivo e gentile con Wanda (perfino all’inizio!), come si può non amarlo?

Voto finale, 5 stelline!Inizialmente avevo optato per le 4.5, ma ora ripensandoci mi rendo conto che L’Ospite è forse uno dei migliori libri appartenenti a questo genere, e le 5 stelline sono più che meritate!

Consigliatissimo!

Vi lascio anche il bellissimo trailer del film!