Titolo: Lo Specchio delle Fate
Autore: Jenna Black
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 9,90 euro
Trama:
Dana Hathaway non lo sa ancora, ma sta per cacciarsi davvero nei guai. Quando sua madre si presenta al saggio di fine anno ubriaca, la ragazza capisce di averne abbastanza: è giunto il momento di prendere un volo che dagli Stati Uniti la porterà fino alla lontana Inghilterra. È diretta verso la mitica città di Avalon, l'unico posto sulla terra in cui il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto e dove vive il suo misterioso padre. Ad Avalon però, il viaggio comincia ad andare storto e Dana si trova invischiata in un gioco molto pericoloso: qualcuno sta cercando senza dubbio di farle del male. Ma soprattutto, sembra che tutti vogliano qualcosa da lei: sua zia Grace, Ethan, un affascinante ragazzo dotato di straordinari poteri, e Kimber, sua sorella. Ma cosa, esattamente? Persino suo padre pare intenzionato a tenerla all'oscuro di tutto quello che le sta accadendo... Intrappolata tra due mondi, coinvolta in oscure trame di potere, la ragazza non sa più di chi può fidarsi, ma ha capito bene che la sua vita non potrà più tornare quella di una volta.
Dopo aver letto e adorato la serie The Iron Fey, mi sono interessata sempre più ai libri sul mondo fatato, alla ricerca di qualcosa che potesse avvicinarsi alla mia tanto amata saga.
Avevo adocchiato già qualche mese fa Lo Specchio delle Fate, e appena ho saputo della sua imminente uscita italiana ho cominciato ad aspettarlo con ansia.
Ma alla fine, Lo Specchio Delle Fate si è rivelata una lettura sicuramente carina ed interessante, ma niente di più.
All'apparenza Dana potrebbe sembrare una normale sedicenne, ma ciò che nessuno sa è che la ragazza si porta un enorme peso sulle spalle.
Fin da bambina infatti, Dana ha dovuto imparare a prendersi cura di se stessa e della madre alcolizzata da sola, potendo contare unicamente sulle sue forze. Cerca di nascondere il suo segreto a tutti, temendo la reazione che potrebbero avere i suoi amici e conoscenti di fronte alla verità , ma quando sua madre si presenta al saggio di fine anno della ragazza completamente ubriaca, Dana capisce che non può, e non vuole, continuare a vivere cosi.
Decide di trovare il suo misterioso padre, che non ha mai incontrato, e di andare a vivere con lui ad Avalon, mitica città , situata in Inghilterra, in cui il mondo umano e quello fatato coesistono pacificamente.
Appena arrivata ad Avalon però, niente sembra andare per il verso giusto. Dana scopre che suo padre si trova improvvisamente in prigione, e l'unica possibilità che le rimane è di seguire sua zia Grace e obbedirle, nonostante non si fidi per niente di lei.
Ben presto però la ragazza scopre che la zia vuole qualcosa da lei, teoria che si afferma quando la rinchiude in una specie di cella "per la sua sicurezza".
Quando Dana riesce a scappare, grazie all'aiuto di due misteriosi ragazzi, Ethan e sua sorella Kimber, viene a conoscenza di essere una Faeriewalker, ovvero una mezzosangue che possiede la capacità di passare dal mondo fatato a quello umano, trasportando con sé sia oggetti che persone.
Essendo il suo un potere a dir poco straordinario, molti vogliono avere Dana dalla propria parte, e zia Grace, Ethan e Kimber e suo padre cercheranno di controllarla a tutti i costi, nonostante la ragazza sia ormai decisa a fare ritorno negli Stati Uniti.
L'idea di base dell'intera storia mi piace davvero molto. Un mondo in cui gli umani sono a conoscenza delle fate, accettandole e vivendoci insieme ad Avalon, città in cui realtà e magia si mescolano tra di loro.
Insomma, la premessa era sicuramente interessante e originale.
Sembro ripetitiva se dico che l'autrice non ha saputo svilupparla appieno?So che dico quasi la stessa cosa per tutti i libri che non mi appassionano molto, ma in questo caso non so davvero come esprimere meglio il concetto.
Mi sarebbe piaciuto molto scoprire qualcosa in più sul mondo Faerie, sui vari tipi di fate che esistono, a quale, passatemi il termine, "razza" appertiene il padre di Dana o gli altri personaggi fatati, come e perché è stata creata Avalon ecc.
So che molto probabilmente l'argomento sarà maggiormente approfondito nei prossimi volumi, però mi aspettavo comunque qualcosa in più.
Per quanto riguarda il finale, bé capisco che è una serie e tutto il resto ma direi che lascia con troppi dubbi e domande. Carino si, ma ho trovato l'intera scena degli ultimi capitoli leggermente inutile. In pratica l'autrice ha sprecato circa 50 pagine per far ritrovare la protagonista nello stesso identico punto, a che pro?
Leggerò il seguito?Sicuramente si, sono molto curiosa di sapere come proseguirà la storia, anche perché ho trovato questo primo volume più un libro introduttivo che altro, inoltre spero proprio che l'autrice sappia riprendersi conquistandomi con il suo magico mondo fatato!
3.5 stelline!
Ringrazio la Newton per avermi dato la possibilità di leggere questo libro!
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anche io sto per pubblicare la mia recensione di questo libro....
RispondiEliminaconcordo sui punti deboli che hai trovato tu, però essendo il primo libro di una saga, ho fiducia nei prossimi...secondo me molti dettagli verrano svelati in seguito.
se l'autrice avesse rivelato tutto adesso, dopo non avrebbe più avuto colpi di scena da usare.