Recensione Il Trono di Ghiaccio di Sarah J.Maas

Buon giovedi a tutti!Ecco la recensione di Il trono di ghiaccio di Sarah J.Maas, un fantasy assolutamente imperdibile che ho davvero divorato!
Nella scheda libro trovate la cover dell'edizione che ho io, ovvero quella rilegata americana ;)

Titolo: Il trono di ghiaccio
Autore: Sarah J.Maas
Editore: Mondadori
Pagine: 492
Data di uscita Italiana: 21 maggio
Trama:
Per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.

RECENSIONE:

Il Trono di ghiaccio è stata una lettura semplicemente strepitosa. 
E' da tanto che non mi avvicino a un puro fantasy e avevo le mie riserve sul libro della Maas, ma una volta iniziato non sono davvero più riuscita a staccarmene, ed ora che l'ho finito sono in trepidante attesa del sequel che si prospetta essere ancora più bello di questo primo volume.
Non avevo la minima idea che questo libro che si sarebbe rivelata una lettura cosi appassionante, fresca e originale (l'ultimo libro fantasy che mi ha fatto questo effetto è stato Shadow and Bone di Leigh Bardugo, ed è passato più di un anno da quando l'ho letto), eppure la Maas è riuscita a sorprendermi e a conquistarmi con una storia innovativa, piena di magia, mistero e azione.

I nomi non sono importanti. E' ciò che si trova dentro di te che fa la differenza.

Celaena è un'assassina, un tipo di protagonista decisamente atipica rispetto a quelle a cui siamo abituati e di cui inizialmente non ero nemmeno molto convinta, ma l'autrice ha giocato bene le sue carte e ha caratterizzato questo personaggio in modo magnifico, rendendola molto di più della crudele guerriera senza cuore che mi aspettavo.
Celaena è abituata a combattere sin da piccola, e gli anni passati ad allenarsi e a uccidere l'hanno resa forte, sicura di sé e indipendente. Fortunatamente non ci ritroviamo di fronte alla classica eroina che non si rende conto di essere fantastica fino a quando non arriva un ragazzo misterioso a ricordarglielo. Celaena sa di essere la migliore assassina del paese, è consapevole della sua bellezza e la sfrutta come un'arma nelle sue missioni, e anche quando viene portata a Endovier riesce a sopravvivere per un anno e a camminare a testa alta fuori dalle sue mura.

Tutti abbiamo cicatrici...Le mie sono solo più visibili delle altre.

Ma Celaena non è solo l'assassina forte e coraggiosa che tutti temono. E' anche una ragazza fragile e  vulnerabile, che nonostante tutto è riuscita a conservare la sua umanità, che ama leggere e suona il pianoforte in modo magnifico.
Tutti questi piccoli lati di lei l'hanno resa un personaggio unico e perfettamente caratterizzato e che conquista inevitabilmente ogni singolo lettore.

"Le librerie erano piene di idee- le più pericolose e potenti armi mai esistite."

Il Trono di ghiaccio è pieno di azione, combattimenti e misteri da risolvere, ma non manca una piccola parte dedicata al romance, che per una volta sono riuscita ad apprezzare nonostante il triangolo amoroso.
Sarà perché è appena accennato, o perché entrambi i contendenti al cuore di Celaena sono semplicemente meravigliosi, ma in questo libro il tanto odiato triangolo che ormai è diventato insopportabile non mi ha affatto infastidito, al contrario è stato un ottimo strumento per ammorbidire la storia e per dargli un piccolo tocco romantico.

"Potresti smuovere le stelle. Potresti fare qualsiasi cosa, se solo ci provassi. E nel profondo, questo lo sai anche tu. E' ciò che ti spaventa di più."

Un altro aspetto che ho amato di questo libro è il mondo creato dalla Maas, davvero fantastico!
Le descrizioni e i piccoli riferimenti alla storia dell'Erilea e alle guerre che hanno portato all'attuale divisione dei territori hanno bilanciato perfettamente il corso della storia, senza schiacciarla ma incuriosendo il lettore abbastanza da indurlo a scoprire di più sul mondo di Throne of Glass (con me ha funzionato di sicuro, sono subito andata a cercarmi la mappa e le storie dei personaggi sul sito dell'autrice!).