Musing Mondays #2 La sindrome del secondo libro

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!Dopo settimane e settimane di assenza, ho finalmente deciso di riprendere la rubrica Musing Mondays, dedicata alle discussioni di vario genere sui libri, e proporvi un argomento di cui volevo parlare già da un po': i sequel, o più precisamente, la classica sindrome del secondo libro. 

Rubrica che consiste nel parlare ad ogni appuntamento di un tema diverso riguardante il mondo della lettura o dei blog letterari.


La sindrome del secondo libro

Quante volte vi è capitato di restare delusi da un seguito di un libro che avevate amato?Quante volte avete pensato di non poter resistere fino all'uscita di un sequel, e quando finalmente è uscito avevate ormai dimenticato quasi completamente la storia e perso tutta la voglia di leggerlo?O ancora, quante volte avete letto un romanzo autoconclusivo e desiderato di scoprire cos'è successo a quei personaggi tanto amati?
Il cosiddetto "libro di mezzo" è un po' amato, un po' odiato, da tutti, compresa me. 

Ho un rapporto un decisamente particolare con i sequel. Se da un lato vorrei che ci fosse sempre un seguito a qualsiasi libro mi capita di leggere, anche quelli autoconclusivi, dall'altro a volte finisco per odiare una serie proprio perché il sequel mi ha delusa o perché non è stato all'altezza del primo volume. Alcuni esempi?
PINK | via TumblrProprio l'altro giorno ho finito di leggere To all the boys i've loved before di Jenny Han, e anche se sono più che sicura che sia autoconclusivo, nel momento in cui ho voltato l'ultima pagina ho desiderato che avesse un sequel, un po' perché mi è piaciuto molto più di quanto mi aspettassi e mi ero innamorata dei personaggi, un po' perché l'ho divorato senza nemmeno accorgermene e il finale mi ha lasciata decisamente spiazzata.
Ieri sera invece ho iniziato Siege and Storm di Leigh Bardugo (seguito di Shadow and Bone), ed è stato un po' difficile recuperare l'interesse per una storia che ormai avevo quasi del tutto dimenticato, nonostante abbia amato il primo volume.

Insomma i sequel sono libri un po' particolari, e soprattutto nelle trilogie o nelle serie, sono fondamentali, almeno per me, perché sono ciò che mi fanno scegliere tra l'abbandonare o continuare la saga in questione.
I seguiti non solo devono esser capaci di far rinascere la scintilla d'interesse del lettore, ma devono anche mettere tutti i pezzi della storia insieme e costruire la trama principale della serie, il tutto cercando di essere all'altezza del primo volume.
Ma nella maggior parte dei sequel la trama risulta fin troppo povera e sembra trascinarsi, i personaggi si appiattiscono e i pochi elementi di novità (di cui uno è quasi sempre un triangolo amoroso) non riescono a coinvolgere per niente il lettore. Tra tutti i sequel che ho letto quelli peggiori sono forse stati sicuramente Torment della Kate (che mi ha fatto completamente perdere l'interesse per la serie), Il richiamo della sirena della Rayburn, e un po' più recentemente Fragility della Maizel e Enders di Lissa Price, che mi hanno deluso davvero moltissimo.
Things about books
C'è stato un periodo in particolare in cui ogni sequel che veniva pubblicato era quasi identico agli altri, e la storia era sempre la stessa: per buona parte del libro non succede niente, la protagonista entra in crisi e inizia ad avere problemi col ragazzo/ragazzi e assistiamo a pagine e pagine di dilemmi interiori, poi accade finalmente qualcosa e il romanzo termina con un bel cliffhanger giusto per fare in modo che i lettori leggano il terzo libro.
Ma ovviamente (e fortunatamente), ci sono tante eccezioni. Ultimamente ho letto Prodigy di Marie Lu e l'ho adorato anche più di Legend, per non parlare di serie come quella di Shatter Me o quelle di Richelle Mead che non fanno che migliorare di volume in volume, o di Demonglass della Hawkins che è forse il mio sequel preferito in assoluto.

Altro enorme problema dei sequel?La lunghissima attesa per averli. Ci sono alcuni libri che ho amato davvero moltissimo, e di cui ho aspettato l'uscita italiana per cosi tanto tempo che alla fine ho dimenticato anche perché mi erano piaciuti cosi tanto. Questa è una delle ragioni per cui ho iniziato a leggere in lingua. Al massimo per un sequel dobbiamo aspettare un anno, a volte anche meno. Con i libri italiani?Se ci va bene, aspettiamo anni (come i volumi conclusivi di L'accademia dei vampiri), altrimenti ci sono serie di cui non avremo mai un seguito, come Schegge di Me il cui sequel molti si sono rassegnati a leggerlo in lingua.

E con questo mi fermo qui, ho già scritto decisamente troppo xD Ora sono curiosa di conoscere la vostra opinione!Cosa ne pensate dei sequel?Avete mai incontrato serie che soffrono della "sindrome del libro di mezzo"?E in tal caso avete continuato o abbandonato la saga in questione?

18 commenti

  1. La penso un po' come te devo dire :3
    A parte per gli autoconclusivi... cioè quando so in principio che il libro che sto per leggere è autoconclusivo non mi viene voglia di avere un seguito, diciamo che mi metto il cuore in pace in anticipo XD e poi quasi tutti i libri di questo tipo sono strutturati per avere una fine, fine :)
    Per le serie sì, è un po' un prenderci °__° alcuni sono belli, altri non sono niente di che e portano a noia... altri davvero si aspetta troppo e dopo non ci si ricorda un tubo D: ma non si ha tempo di rileggere i primi... un casino insomma U_U
    Però continuo ad amare le serie in generale anche se ultimamente mi sto dando a un sacco di autoconclusivi :D

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    1. Infatti con tutti i libri da leggere anche volendo non riusciremmo mai a fare una rilettura dei primi xD Anch'io continuo ad amarle nonostante tutti i problemi, vale comunque la pena leggerle :)

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  2. Anche io ho sempre notato che il secondo libro, in particolare se si tratta di una trilogia, è un po' un minestrone allungato: le idee sono poche, gli sviluppi ugualmente, perché si deve preparare il terreno per il gran finale e per raggiungere un dignitoso numero di pagine i protagonisti passano il tempo a lambiccarsi il cervello in dilemmi esistenziali... Insomma, spesso e volentieri le trilogie avrebbero fatto meglio a essere "duologie"!! ;-)

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    1. Infatti ci sono tantissime trilogie che scommetto mi sarebbero piaciute come duologie, ma invece no, ormai tutti gli autori devono ostinarsi a scrivere tre libri!

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  3. Diciamo che preferisco di gran lunga gli autoconclusivi.
    Ormai le saghe di 'una volta' non ci sono più. O sono bellissime e composte da tre libri, oppure sono composte da una miriade di sequel che perdono anche il filo logico che le lega...
    A questo punto, preferisco leggere un libro e mettermi il cuore in pace in precedenza perché è un autoconclusivo invece di appassionarmi ad una saga che non finirà mai :/

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    1. Già per esempio La casa della notte ormai ha cosi tanti volumi che ha perso tutto ciò di bello che aveva in partenza :/ Anch'io ultimamente sto leggendo più autoconclusivi :)

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  4. Concordo sulla maggior parte delle cose che hai detto, soprattutto sull'ultima! Avere i seguito delle mie saghe preferite con una certa celerità è il motivo principale per cui ho deciso di cominciare a leggere in lingua. In Italia ormai sembra diventato costume far uscire il primo volume e poi bloccare la serie '-' cosa che non fa altro che farti venire il nervoso!
    L'ultimo libro di Jenny Han se non sbaglio avrà un seguito, non è autoconclusivo :)
    Secondo me dal secondo romanzo si può anche capire se l'autore/autrice ha un'idea fissa in mente, se sa già più o meno come far andare avanti le cose o come concludere. Mi è capitato di leggere seguiti senza capo nè coda ed altri che sembravano fatti per darti quello che volevi alla fine in modo da invogliarti a continuare. Non mi piace molto questo genere di atteggiamento, mi sembra solo un modo per far soldi.
    Ma fortunatamente ci sono anche casi in cui i secondi libri riescono a superare le aspettative :) ho letto da poco i seguiti di Vampire Academy e Throne of glass ed entrambi sono stati superlativi <3

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    1. VA è stupenda, di Throne of Glass invece non ho ancora letto il sequel, ma sono sicura sarà meraviglioso *_*
      Sii ho appena visto anch'io che avrà un sequel :D Ed ecco che ora inizia l'estenuante attesa per la sua uscita ahah xD

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  5. Sono quasi sicura di aver sentito parlare di un seguito per "To all the boys I've loved before"
    comunque sì, capisco quello che intendi...io bramo un sequel per Eleanor and Park ç_ç
    E sono d'accordo anche sul fatto che molto spesso non sono all'altezza dei precedenti. Mi succede spessissimo che nel dare le stelline ai primi volumi mi trattengo, sperando di premiarli poi nei volumi successivi per finirne poi delusa.
    Ma ci sono anche casi da te già citati come Shatter Me, dove la saga non fa che migliorare *w* e Demonglass <3
    E casi come quel tormento di Torment, dove ti aspetti un po' di carne al fuoco, un po' di dinamicità e invece il nulla assoluto...ecco, le saghe fatte solo per allungare il brodo sono quelle che odio di più, fate un primo volume di 600 pagine a questo punto piuttosto che farci crescere la barba con volumi su volumi soporiferi.

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    1. Sii ne sono contentissima :D Già un sequel per Eleanor e Park lo vorrei tanto anch'io, quel libro è troppo adorabile **

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  6. Io preferisco di gran lunga gli autoconclusivi perchè comunque - tranne rare eccezioni - con i sequel resto sempre delusa.
    Preferisco un bel librone di 500/600 pagine piuttosto che tre da 300 che spesso mi sembrano un tirarla lunga a tutti i costi e solo per essere sicuri di vendere più di un libro.
    Sarà che uno dei generi che leggo di più è il thriller - anche se leggo tantissimo di tutti i generi - e non si presta particolarmente ad essere diviso in più libri! ;)

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    1. Anch'io preferirei un libro unico più corposo che due volumi minuscoli scritti giusto per allungare il brodo..ma ormai quasi tutti gli autori purtroppo fanno cosi :/

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  7. io adoro le serie..mi piace quando una storia si suddivide in vari libri...sarà che sono anche un amante delel serie tv..e mi piace che una storia che amo non finisca mai..>_<...però hai ragione spesso sono rimasta delusa dai seguiti..in genere infatti nelle saghe che ho letto c'è sempre qualche libro "di mezzo" che ho amato meno...

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    1. Anch'io amo le serie tv, quelle davvero vorrei continuassero all'infinito xD Già nonostante le eccezioni il libro di mezzo è quello che ne risente di più :/

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  8. Ciao Juliette, sono d'accordissimo con tutto quello che hai scritto!
    In questi ultimi mesi io stessa ho iniziato a leggere libri autoconclusivi perché comincio a trovare i sequel noiosi e a volte inutili, perché parlano sempre delle stesse cose, anche se sono storie diverse, credo che se dovessi leggere di un altro triangolo amoroso tra adolescenti impazzisco o__O.
    Io poi sono una che il 99% delle volte legge le trilogie quando tutti i libri sono già usciti proprio perché l'attesa è lunga e finisco sempre col dimenticarmi tutto...
    Adoro anche io Demonglass, è uno dei sequel più belli che ci siano *__* anzi, credo che sia addirittura il libro più bello della serie!

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    1. Io invece non riesco quasi mai ad aspettare che siano usciti tutti i volumi, non ce la faccio proprio xD
      Si anche per me Demonglass è il più bello della serie *__*

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  9. Sono perfettamente d'accordo con te!
    Se il primo libro di una serie non mi colpisce o non regge con le aspettative che mi ero fatta allora è davvero difficile che legga i seguiti, ma se il primo libro arrivo ad amarlo (o per lo meno apprezzato molto) e la delusione arriva dai seguiti ci resto ancora peggio! Delusione cocente che difficilmente dimentico! Tra quelli che hai detto "Il richiamo della sirena" e "Torment" (o ancora peggio Raptur, perché purtroppo ho addirittura finito la serie =S ) hanno fregato per bene pure me :(.. Sulla Mead invece direi proprio il contrario! Come hai detto tu i suoi libri non fanno che migliorare. Il primo libro pensa che non mi era neanche piaciuto, il secondo così e così mentre dal terzo ho iniziato veramente ad amare la serie. Preferisco decisamente quando una serie parte lentamente e poi prosegue in crescendo rispetto ad un inizio con il botto che prosegue con un folp o che scade nel mediocre =(

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    1. Io Rapture non ce l'ho fatta a leggerlo, ormai avevo perso tutto l'interesse xD
      Si anche a me il primo era piaciuto, ma era il periodo in cui uscivano solo libri sui vampiri quindi non mi aveva colpito più di tanto!Già dal secondo in poi ho iniziato ad amarla *__*

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Grazie mille per aver commentato il mio post!Apprezzo tantissimo i vostri commenti e cercherò di rispondervi al più presto =)

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