Titolo: La ragazza che leggeva nei cuori
Autore: Teri Brown
Editore: Corbaccio
Data di uscita: 9 gennaio
Pagine: 320
Trama:New York, anni Venti, i famosi Roaring Twenties: Anna ha sedici anni e fin da bambina aiuta la madre, una famosa medium, negli spettacoli. Ma, contrariamente a sua madre che è un’abile attrice, Anna ha veramente il dono di «sentire» le emozioni altrui e di predire il futuro. E in questo futuro vede sua madre in pericolo: le sue visioni si fanno sempre più intense e spaventose, al punto che Anna decide esplorare fino in fondo questa parte di sé che aveva sempre negato. Così, quando Cole, un ragazzo misterioso, si trasferisce in un appartamento vicino e introduce Anna a una società segreta che studia proprio persone come lei, Anna si trova costretta a confrontarsi con il suo passato e con le certezze della sua vita. Ma Anna è anche una sedicenne come tante altre, con i suoi istinti ribelli, i suoi capricci e la sua rabbia esplosiva. E, come tutte le ragazze della sua età , anche lei è alla ricerca dell’amore e dell’affermazione di se stessa. Riusciranno le sue abilità a districare la rete di intrighi in cui, suo malgrado, è caduta? E, soprattutto, la sua sensibilità sarà in grado di farle individuare qual è il suo vero destino? Riuscirà Anna l’illusionista, brava a liberarsi da quasi tutto, a liberarsi dei condizionamenti e a seguire il suo cuore?
Anna Van Housen lavora come illusionista insieme a sua madre, una famosa medium, ma la ragazza nasconde un segreto sin da piccola. Riesce infatti a percepire le emozioni delle persone, e a volte ha visioni confuse sul futuro. Da quando si sono trasferite a New York, i poteri di Anna sembrano essersi intensificati, e quando inizia ad avere visioni terrificanti che vedono come protagonista sua madre, Anna deve fare di tutto per scoprire da dove proviene questa minaccia e metterla in salvo prima che sia troppo tardi.
Non importa quanto mi faccia infuriare, è sempre mia madre, e io devo proteggerla se posso.
Ciò che mi ispirava di più del libro era sicuramente l'ambientazione anni venti. Mi sono completamente innamorata di questa epoca leggendo The Diviners, e sono contenta che la Brown gli abbia dedicato molto spazio nel libro. L'atmosfera di quegli anni, mista al mondo dell'illusionismo, del paranormale e della magia, mi ha catturata sin dalla prima pagina e ha dato al libro quel tocco di originalità che ho apprezzato tantissimo.
Divisa tra il desiderio di avere una vita normale, di essere una ragazza come le altre, e quello di affermarsi come illusionista e uscire una volta per tutte dall'ombra della madre, Anna è un personaggio in cui è facile immedesimarsi. E' una ragazza semplice, buona, che cerca solo di fare le scelte giuste nel mondo di magia in cui la madre l'ha costretta a crescere, ma che adesso è ormai diventato parte di lei.
Nel corso della storia la vediamo diventare sempre più indipendente e forte, la vediamo iniziare a distaccarsi dalla madre e a pensare per se stessa, e la vediamo anche scoprire l'amore, che però rimane secondario e a cui viene dedicata una piccola parte del romanzo.
Che Houdini sia o non sia mio padre, che mia madre mi ami o meno, io sono comunque me stessa. Una ragazza che ama la magia. Una ragazza con strane abilità . Non sarò mai una ragazza normale. E forse, solo forse, va bene cosi.
Molto bello il finale, che per una volta non lascia niente in sospeso, tanto che il libro potrebbe anche considerarsi autoconclusivo. Leggerò sicuramente il seguito al più presto!
Penso che darò una possibilità a Born of Illusion! Anche se The Diviners non mi era piaciuto poi molto ho apprezzato la sua ambientazione anni 20 e mi piacerebbe leggere un altro libro ambientato in quel periodo! :D
RispondiEliminaDi The Diviners l'ambientazione è stata una delle cose che ho preferito *__* Rispetto a questo Born of Illusion è molto più leggero e scorrevole comunque :)
EliminaMi ispira tantissimo ma a causa dei tnt arretrati è ancora nella libreria a far polvere.
RispondiEliminaGià anch'io l'ho fatto aspettare un bel po' prima di leggerlo xD
EliminaEro curiosa di leggere una recensione su questo libro. Appena uscito in Italia mi aveva attirato, ma poi non avevo più pensato di leggerlo. Potrei farci un pensierino :3 mi incuriosisce l'ambientazione e tutto il ruolo della magia.
RispondiEliminaAnch'io l'avevo adocchiato da un po', ma mi sono decisa solo ora a leggerlo xD Comunque l'ambientazione è davvero stupenda *__*
EliminaE' un altro dei libri che sta in wishlist a far polvere :/ L'ambientazione anni venti non è esattamente la mia preferita ever ma voglio vedere com'è! *-*
RispondiEliminaA me non ha mai incuriosito più di tanto come epoca, dopo aver letto The Diviners però me ne sono innamorata *__*
EliminaBella recensione! Sì sì, sono sempre più convinta a volerlo leggere, prima o poi uscirà dalla wishlist e finirà in tbr list ;)
RispondiEliminaSii poi fammi sapere cosa ne pensi ;)
EliminaChe bello, anche a me piacciono glia anni 20 *__*
RispondiEliminaSembra carino, lo tengo in WL sicuro!
Se ti piace l'ambientazione non ti deluderà laura ;)
EliminaEro curiosa di leggere un'opinione su questo libro, mi attirava ma non sapevo se fisarmi.... grazie!!!
RispondiEliminaTe lo consiglio Sara, soprattutto se vuoi una lettura originale ma non troppo pesante =)
EliminaMi hai fatto scoprire quello che potrebbe diventare uno dei miei romani preferiti! *^*
RispondiEliminaDevo correre in libreria, grazie!!